Tutti gli articoli di toki
LIBRODISCO!
TEATRO CANTIERE PRESENTA
Un tris spettacolare al Cantiere SanBernardo!
Udite udite, nel mese di maggio e giugno porteremo al Cantiere SanBernardotre dei nostri spettacoli, uno dei quali mai mostrato al pubblico prima d’ora,“Fiabe notturne“!!
Qui tutti gli appuntamenti:
- sabato 14 maggio, ore 21.30 : “Dove i fiumi si incontrano“, con Sara Pirotto e Davide Cangelosi
- domenica15, lunedì 16 e martedì17 maggio, ore 21.30 sarà la volta di “L’anima della Masca“, con Sara Pirotto
- sabato 4 e domenica5 giugno invece per la prima volta potrete viaggiare con le “Fiabe notturne“, con il gruppo al completo di TC
…tutto @ CSB!
Vi aspettiamo!
GIOVANNI TRUPPI @ SENZAFILO 2015
UN PO’ DI PRIMAVERA
VENERDI 27 MAGGIO. ore 21.30 djset, ore 22.30 proiezione di CEMENTO ROSSO – un reportage di Giuliano Marrucci sulla Cina. “Shenzhen. Dove 30 anni fa non c’erano altro che minuscoli villaggi rurali oggi sorge una megalopoli internazionale da 15 milioni di abitanti, il cuore pulsante della Cina del ventunesimo secolo.”
SABATO 4 E DOMENICA 5 GIUGNO. ore 22 – FIABE NOTTURNE. Uno spettacolo di Teatro Cantiere* con il gruppo al completo. Info: info@teatrocantiere.it
SABATO 11 GIUGNO. ore 22 – DUBPILLS#4, special edition LOCAL H-ERO
16 GIUGNO – SPECIAL SUN RANIERI
* Se siete interessati al Teatro, sappiate che il CSB ha una compagnia residente, Teatro Cantiere. Da tempo facciamoIncontri Aperti a tutti, se volete conoscerci e provare a lavorare con noi potete scriverci a info@teatrocantiere.it
INTANTO A ROMA…
1972-2016
Franco Serantini, anarchico di soli vent’anni, brutalmente percosso da alcuni agenti del 2° e 3° Plotone della 3a Compagnia del 1° Raggruppamento celere di Roma mentre – il 5 maggio 1972 – partecipava a una manifestazione antifascista di protesta contro il comizione dell’allora onorevole Giuseppe Niccolai dell’Msi. Franco venne poi trasportato al carcere “Don Bosco” di Pisa e lì, nonostante la sua disperata richiesta di cure, venne prima interrogato e solo in seguito sottoposto a una visita medica.
Il 7 maggio lo trovarono morto nella sua cella. Il certificato di morte parlò di “ematoma intracranico post-traumatico”, ma l’avvocato Giovanni Sorbi che all’epoca prese parte all’autopsia parlò di “corpo devastato” dai colpi.
Franco Serantini viveva nel Collegio Pietro Thouar, nella piazza che oggi, per la maggior parte dei pisani, porta il suo nome. Dopo la morte gli amici e i compagni di Franco, insieme a gran parte della città, lo hanno voluto ricordare apponendo una targa sull’edificio dove Franco aveva trascorso gli ultimi anni della sua vita e ponendo nella piazza un monumento di marmo a memoria.
Da quel momento per tutti gli amici di Franco, e per tanti pisani in generale, la Piazza San Silvestro è diventata di fatto il luogo deputato alla memoria di Serantini. Nel 2011 la Biblioteca che porta il nome di Franco, ha promosso una petizione on-line perché gli fosse intitolata la piazza. Più di un migliaio le firme raccolte, ma l’Amministrazione comunale a quella voce ancora non ha prestato orecchio.