Pronti alla nuova edizione di IOFF? Noi ci stiamo lavorando, ma soprattutto ci interessano le vostre idee per creare insieme il palinsesto dell’edizione 2015 che si preannuncia ancora una volta una OUTORETE!
In occasione del Solstizio d’estateTeatro Cantiere, gruppo di teatro di ricerca residente al CSB, festeggia a modo suo con Teatro Cantiere 24 hours Rave&Pray Party Performance, una performance/laboratorio di 24 ore NON STOPche è soprattutto una festa per stare un po’ con tutti voi come piace a TC.
TC festeggerà con chiunque voglia passare dalle ore 22 del 20 GIUGNO alle ore 22 del 21 GIUGNO. E lo farà ininterrottamente, con una performance senza sosta aperta a tutti i curiosi, e soprattutto aperta a chi vuole partecipare attivamente e giocare un po’. Si canterà, si creeranno azioni collettive, si danzerà e chi vorrà diventare parte integrante della performance, oltre che semplicemente guardare, potrà farlo in due modi: seguendo TC, lasciandosi guidare, oppure portando un suo contributo, una canzone, una storia, un passo di danza, una fetta di torta o una bottiglia di vino. Ebbene si, sono ben accetti spuntini, bevande corroboranti, avanzi del pranzo domenicale, ecc…
Cari amicj, è tradizione (e volgarità) che il CSB festeggi ogni 16 giugno il santo patrono San Ranieri con amenità varie. Giungete dunque da ogni dove e troverete ristoro et intrattenimento alla vostra amata Chiesa di San Bernardo. Ci saranno apparizioni sante, libagioni e musica a profusione. Non mancate. E’ gradito abito consono.
Dalle ore 19 :30 APERITIVO CENATO CON TEATRO CANTIERE
DJ COUNT PADELLA VS SABBIONE
Alle ore 22:30 dj ANDY SMITH
Dj e creatore dei beat dei Portishead, ma non solo, Andy Smith è indubbiamente uno dei padri fondatori del trip hop, genere che ha caratterizzato le sonorità di Bristol e di tutti gli Anni ’90, portando alla luce nomi come Massive Attack o Tricky.
Alla consolle è tecnicamente tra i migliori sulla piazza, capace di proporre selezioni bollenti in cui vengono riletti il funk e il rhythm & blues attraverso campionamenti vari e strumenti acustici analogicamente registrati, innestandovi sopra beats di matrice hip-hop e scratch.
Quando poi passa alla selezione di 45″ ecco Jimy Hendrix, Grandmaster Flash, James Brown, Jungle Brothers: groove del passato splendidamente riletti per una dance hall infuocata.
Il suo cd The Document (1998) è diventato subito la colonna sonora di una intera generazione. In questo disco sono mixate tracce di artisti come Tom Jones, Peggy Lee, Jungle Brothers e The Spencer David Group. Dopo il successo di The Document, che ha venduto oltre 100.000 copie, Smith ha pubblicato The Document 2 e 3, accolti da un vero trionfo di pubblico e di critica. La serie The Docunment, raffinata e varia, offre funk, hip hop e trip hop assemblati con grande abilità.
Altre splendide compilation di Andy Smith negli ultimi anni sono “Freestyle Mix”, “Let’s Boogaloo vol.. 4”, “Andy Smith’s Northern Soul” ed infine “Trojan Document” e “Greensleeves Document”, due raccolte di ottimo rots reggae d’annata.
Sabato 9 maggio il CSB ospita una fetta di Verso IOFF 2015 – Una tre giorni per avvicinarci all’edizione 2015 di iOFF festival – outorete
PROGRAMMA:
ore 19 – 21 the 45” dj contest (porta tre 45 giri e partecipa alla gara) + aperitivo cenato con Teatro Cantiere
ore 21 – 22 Postumano – dj set Luca Gennai, Overwulva e Den Norseman
ore 22 – 23 live MiriamSiSvegliaAMezzanotte
ore 23 in poi, fino chiusura, dj set Luca Gennai aka Skuarcio dj
Regolamento di The 45” dj contest:
– portati tre 45 giri
– con i tuoi pezzi (non consecutivi) cerca di far ballare piu persone possibile, cerca di riscuotere piu successo insomma…
Al vincitore1 bevuta gratis e ingresso omaggio per il live di ANDY SMITH il 16 giugno al CSB!
Graffiti, graffiti e solo graffiti. Ancora ancora, e ancora. Disegno graffiti da diciassette anni. Disegnare e dipingere graffiti può voler dire la stessa cosa, o due cose differenti e distanti tra loro. Il disegnarli comprende lo studio delle lettere; le soluzioni d’incastro tra di loro, componendole in parole, nomi e poi frasi; arrivare a tracciarle attraverso linee e forme sempre più rappresentative della propria identità e carattere. Arrivare ad un’immediata riconoscibilità del segno. Assorbendo e metabolizzando più stimoli possibile, sia nell’ambito dei graffiti stessi, sia dell’arte tutta. Dipingerli in strada, invece, riguarda accettare di confrontarsi con contesti urbani e realtà sociali diverse e variabili. Vuol dire essere fisicamente e mentalmente per strada, vivere la città nell’aspetto più metropolitano e il territorio nel suo abbandono. Nel tempo ho aggiunto anche un altro elemento, quello della grafica vettoriale, che rappresenta per me un modo di illustrare idee complicate e piene di particolari in maniera semplice e minimale. Per minimale intendo la mancanza di sfumature, campiture piatte, una geometria ed un equilibrio di pesi potenzialmente esprimibili in termini matematici. Attualmente il mio modo di vivere i graffiti è composto in uguale misura dal disegno su carta, dalla pittura su muro e dalla composizione grafica. Per il disegno su carta sono legato a strumenti semplici e comuni: matite, penne e inchiostro di china, carte possibilmente ruvide e di alta grammatura. Soluzioni cromatiche ridotte al minimo, un basilare nero su bianco con interruzioni di rosso. Linea essenziale e contrasti netti. La composizione grafica, per me, inizia con un computer e finisce con una stampa digitale. Ampio ricorso a scale gradienti, colori estremi e linee pesanti, abbinamenti di tono su tono, con un’inclinazione a pesi più sbilanciati e rigidamente dinamici. Dipingere graffiti sopra un muro, a modo mio comprende: vernice spray, idropittura, scale e google maps. Una pittura inseparabile dall’emotività del contesto, tendenzialmente invasiva. I lavori esposti in questa mostra sono il risultato finale della somma dei diversi aspetti e approcci in quell’unica cosa che per me sono i graffiti; in questo si esprime la mia “linea di pensiero”. Non sono icone e non durano in eterno: la carta si deteriora, i colori sbiadiscono, i muri crollano. Per questo, necessariamente, la loro è una dinamica di continua ripetizione e costante rinnovo. Graffiti, graffiti e solo graffiti. Ancora, ancora e ancora.
GIOVEDI 23 APRILE il CSB vi accoglierà tutti a braccia aperte con una serata di sana e depurativa musica acustica da gustare insieme in occasione dell’uscita del BANDO 2015. Tutto nuovo, tutto fresco di novità, ma sempre RADICALMENTE ACUSTICO.
PROGRAMMA ore 20 Aperitivo cenato a cura di Teatro Cantiere+ Selezione Musicale 78 giri di Ale Magna (GAP) ore 21.30STATO BRADO ore 22.30CAZZOTTO IN FACCIA (very last gig!)
Si può scherzare, anche in maniera irriverente, con la religione?
No, non si può: si deve.
Scherzare con la religione e con tutto ciò che ci viene rivelato come sacro e intoccabile è non solo possibile, ma doveroso.
Ora più che mai.
Papa Francesco è indubbiamente buono. Il Papa con il 30% di bontà in più, rispetto agli altri papi della stessa fascia.
Ma è dimostrato che troppa bontà può nuocere gravemente al vostro spirito critico.
Per questo noi consigliamo: DON ZAUKER TALK SHOW bontà a cuor leggero, un’ora e venti di irriverenza, razionalità, idiozia, logica, paradosso e mancanza di rispetto.
Nuove immagini, nuovi video, nuovi sondaggi.
Tutto realizzato da Emiliano Pagani e Daniele Caluri, nella loro veste di testimoni dello spirito.
Lo spirito di Don Zauker, ovviamente.
DON ZAUKER TALK SHOW, il modo migliore per prepararsi e sperare di sopravvivere al prossimo giubileo.