ISTANTI SONORI #2: ORSELLI + BONDESAN

Tecniche Estese e Cantiere SanBernardo presentano:
ISTANTI SONORI #2 – seconda stagione

1° set duo:
Mauro Orselli – batteria, percussioni
Tobia Bondesan – sassofoni tenore, soprano

2° set, formazioni combinate dei musicisti del primo set, con:
David Lucchesi – chitarra elettrica, oggetti
Eugenio Sanna – chitarra amplificata, lamiere, palloncini, carta

Venerdì 15 Febbraio 2019 – ore 21,30
Cantiere SanBernardo, via Pietro Gori, Pisa

per informazioni: info@cantieresanbernardo.com
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Venerdì 15 febbraio del 2019 alle ore 21,30 presso lo spazio del Cantiere San Bernardo di Pisa in via Pietro Gori, prenderà il via il secondo appuntamento per la rassegna “Istanti Sonori”, dedicata alla musica improvvisata e organizzata dall’etichetta discografica “Tecniche Estese”, in collaborazione con lo stessa associazione del Cantiere San Bernardo.
Questa rassegna ha per obiettivo la diffusione e la conoscenza agli ascoltatori e ai musicisti, della contemporanea musica improvvisata quale forma d’arte, la cui espressione è proseguita nei secoli fino ad oggi, essendo veicolata nel tempo da tutti quegli artisti espressivi di ogni genere, che si sono assunti l’impegno di proseguirne il discorso passandosi il testimone e lavorando attorno a nuovi materiali, sperimentando e esplorando nuovi territori, spinti da un impulso istintivo, fondamentale, creativo e inarrestabile.
Ci sono però dei grossi e illustri precedenti in materia di improvvisazione, avvenuti negli anni, nella antichissima e magnifica chiesa di San Bernardo a Pisa, un tempo sede della fondazione delle monache cistercensi in Italia, nel 1135.
Negli anni 80′, si era svolta in questo spazio infatti, una parte delle rassegne indette dal C.R.I.M. (Centro per la Ricerca sull’Improvvisazione Musicale) di Pisa in collaborazione con le stesse amministrazioni comunali di quegli anni.
Da li sono passati infatti, musicisti storici del calibro di Raphael Donald Garrett, Leo Smith, Alvin Curran, Tamia e molti altri in anteprima e in anticipo per quei tempi.

Venerdì 15 febbraio dunque, un duo affascinante e di eccezione ma sopratutto inedito come lo è del resto, la forza propulsiva di ricerca e sperimentazione che anima l’intera rassegna: quello formato dal leggendario batterista e percussionista Mauro Orselli con il giovane fiatista senese Tobia Bondesan ai sassofoni tenore e soprano, plurirodato alle intemperie e ai postumi dell’improvvisazione totale.
Gli intrecci percussivi e le evoluzioni- circonvoluzioni batteristiche, il cui sound è talvolta cupo, severo, arcigno e pietroso, propongono un matrimonio interiore con i fiati, le cui linee a tratti morbide e a tratti più ruvide, cercheranno un possibile connubio con pelli e metalli, in uno scambio e intreccio continuo di materiali eterogenei i più disparati tra loro e assai ricco nei risultati.

Parlare di Mauro Orselli (mauroorselli.altervista.org/) è un pò come entrare in un ambito leggendario. Mauro Orselli è un percussionista e compositore romano ma anche pittore dalla vena surreale, attivo fin dal ’78. Ha partecipato a rassegne e europee molto importanti e d’oltreoceano. Tra le varie collaborazioni fioccano i nomi di molti musicisti della scena internazionale e tra cui: Martin Joseph, Antonello Salis, Fredrik Rzewski, William Parker, Mark Dresser, Bruno Tommaso, Marcello Melis, Maggie Nicols, Michiko Hirayama, Steve Lacy, Paolo Damiani, Renato Geremia, Jean Marc Montera, Giancarlo Schiaffini, Guido Mazzon e molti altri ancora.

Tobia Bondesan (www.esibirsi.it/tobiabondesan) sassofonista, arrangiatore e direttore, benchè giovane ha già alle spalle esperienze molto importanti. Formatosi accademicamente tra le mura di Siena Jazz, inizia a muoversi nella musica improvvisata e in quella di ricerca e sopratutto nell’ambito del progetto Open Combo della contrabbassista Silvia Bolognesi. La sua duttilità fa si che si trovi a suo agio sia in formazioni a respiro più tradizionale ma come anche in quelle più avanguardistiche. E’ responsabile del collettivo BlueRing Improvisers di cui ne cura gli incontri. Tra i vari musicisti ha suonato con: Giancarlo Schiaffini, Silvia Bolognesi. Ha suonato in diversi piccoli e grandi festival (Umbria jazz, Bologna Jazz Festival, Monkathlon, AngelicA, AMM fest, Discomfort-Dispatch, Bourbon Roof, JazzIt, Correggio Jazz e altri…) e ha inciso alcuni lavori discografici (“Fabbrica5”, “old postcards”, “BlueRing VOL.I”, ”forme screditate”, “Basement”, “OAK”…). Suona e compone per diversi gruppi di musica di ricerca (“Materia”, “Basement”, “Brotherhood”, “cercando il caso”), vincendo o ricevendo diversi riconoscimenti, oltre a far parte di (o collaborare con) numerosi altri progetti e larghi organici (“Fonterossa Orchestra”, “Tower Jazz Composers Orchestra”, “Doom Orchestra”) . Si occupa anche di scrittura ed interazione tra le arti: ha scritto il libro “il rumore dell’intuito (ed altri colori incerti)” edito da Edizioni Progetto Cultura, e molti articoli di giornale, occupandosi per lo più di musica e cultura su Metis, il Cittadino Online, Il Manifesto.

Nel secondo set saranno invitati dei musicisti ospiti molto speciali e importanti che incontreranno i musicisti costituenti il duo, dando luogo a formazioni inedite, a riprova del fatto che il processo di creazione istantanea, è un fattore estremamente importante e nutriente per quanto riguarda le interazioni tra gli stessi musicisti, linfa vitale tessuto della musica improvvisata. Nel programma della stessa serata, a seguire si esibiranno infatti in set prefissati, i musicisti David Lucchesi (chitarra elettrica, oggetti); Eugenio Sanna (chitarra amplificata, lamiere, palloncini, cellophane)

E’ assai importante ricordare che il Cantiere San Bernardo, costituisce da svariati anni un grosso punto di riferimento per la realtà urbana della città di Pisa, essendo promotore sia di eventi teatrali di ricerca, presentazione di libri e testi nuovi, nel campo dell’editoria, manifestazioni a carattere nazionale. internazionale, di grande spessore culturale e impegno sociale.