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Yvan Alagbè “Negri Gialli” incontro con l’autore

Il Cantiere SanBernardo insieme alla rassegna Fumetti & Popcorn sono lieti di far parte del booktour dello splendido fumetto edito da Canicola edizioni:

“Negri gialli e altre creature immaginarie”.
Il dramma dell’immigrazione di Yvan Alagbé

Evento in collaborazione con:
Canicola edizioni
La fumetteria L’Eternauta presente con i fumetti
Media Partner Lo Spazio Bianco
Modera Virginia Tonfoni
Traduce Gianna Senesi

Aperitivo dalle ore 19.00
Presentazione alle ore 20.00

«Con tutto questo parlare di “migranti”, sin da quando le persone hanno cominciato a fuggire e a morire in gran numero e a trascinarsi sulle spiagge, continuo a pensare alle prime pagine di Conte Démoniaque di Aristophane. Chi ha raggiunto le coste dell’Europa può dire davvero di essere scappato dall’inferno?» Yvan Alagbé

Il dramma dei migranti è tutti i giorni sotto i nostri occhi. La loro tragica odissea non finisce con il viaggio, ma continua una volta arrivati a destinazione. Yvan Alagbé, fumettista ed editore tra i più influenti della scena francese contemporanea, racconta da tempo e senza retorica questa realtà di emarginazione, con un ritmo incalzante che disorienta e fa riflettere.

Il 14 novembre arriva finalmente in Italia Negri gialli e altre creature immaginarie, il capolavoro di Yvan Alagbé che nell’edizione di Canicola si arricchisce anche di un racconto inedito intitolato Eros negro. Yvan Alagbé sarà ospite di Bilbolbul. Festival internazionale del fumetto di Bologna per cui ha disegnato il manifesto, dal 29 novembre al 1 dicembre, con due mostre e incontri, e poi di una serie di appuntamenti a Torino, Pisa, Roma e Fano.

Negri gialli e altre creature immaginarie, un libro-culto oltralpe, ha appena conquistato gli Stati Uniti nella sua edizione della New York of Books Review e vinto la selezione Talking Pictures del 2019. Un’opera accolta da molti critici come uno dei fumetti più importanti degli ultimi vent’anni.

Il libro apre una nuova collana fuori formato pensata da Canicola per festeggiare i primi 15 anni di attività. Del progetto faranno parte libri con tematiche di apertura oltre alla consueta ricerca su linguaggio e narrazione. In contemporanea uscirà il volume Lara l’esordio a fumetti della giovane Ida Cordaro attorno alla violenza sulle donne.

Emarginazione, inadeguatezza e perdita dei riferimenti sono le cifre caratteristiche dello stile di Alagbé, che cita come propri modelli la scrittura di Faulkner e la sensibilità sociale di Pasolini e Fassbinder. Il libro affronta in modo esplicito la questione coloniale francese, la cosiddetta “Françafrique”: Alagbé squarcia in modo deciso ogni perbenismo ed esplora il razzismo senza cadere in una retorica scontata o superficiale, attraverso le vicende di Claire, una donna bianca francese, e Alain, un immigrato del Benin arrivato nel paese illegalmente. Alain vive con sua sorella Martine, che si guadagna da vivere facendo lavori di casa per famiglie benestanti.

Alagbé disegna in un bianco e nero potente con uno stile poetico ed espressionista per parlarci di amore e discriminazione sfuggendo ogni compromesso narrativo, e della sua opera dice: «Tutto ciò che faccio è eminentemente politico. Mostro la durezza di relazioni umane in cui la diffidenza è sempre presente».

Yvan Alagbé è nato a Parigi nel 1971 e ha trascorso un periodo della sua infanzia in Benin, nell’Africa occidentale. Tornato in Francia per studiare matematica e fisica, incontra Olivier Marbouf con cui fonda le riviste “L’oeil carnivore” e “Le Cheval sans tête” e la casa editrice Amok (1994), che si unirà all’associazione belga Fréon dando vita a Frémok (2002), ad oggi uno dei principali editori di fumetto in Europa che ha allargato i confini della narrazione visiva. Negri gialli e altre creature immaginarie (Frémok, 2012 / The New York Review of Books, 2018) è un work in progress che presenta in questa edizione il racconto inedito Eros negro.

4 vecchi di Merda – Presentazione fumetto & Mostra & Dj-set

4 VECCHI DI MERDA
Presentazione & Mostra tavole originali di Anubi e Horus
h.18:00 presentazione del fumetto con gli autori Taddei&Angelini
h.19:30 aperitivo (cioè si mangia)
contemporaneamente Mr.Cheto dj (Dodo Beat Music) (cioè si balla)

Domenica 13 ottobre alle 18:00 per la prima volta a Pisa arrivano Marco Taddei e Simone Angelini, al Cantiere Sanbernardo ad inaugurare la nuova stagione della rassegna Fumetti & Popcorn. I due pazzi e geniali autori abruzzesi presenteranno “4 vecchi di merda”, il loro ultimo fumetto per Coconino Press. L’incontro, moderato da Maurizio Vaccaro, sarà accompagnato dall’inaugurazione della mostra delle tavole originali tratte dai loro precedenti fumetti, il mitico Anubi e Horus (Coconino Press 2018).

4 VECCHI DI MERDA
“Un’assurda e feroce distopia. Il weird che ha caratterizzato Anubi, Malloy e tutte le opere del duo Taddei e Angelini esplode in un ambiente popolato da personaggi incredibili. Un’opera monolitica che non dà tregua al lettore”. Rolling Stone

“Questa storia nasce da una riflessione sulla fine che faremo: che tipo di vecchi produrrà una generazione come la nostra, con tanta rabbia repressa?”. Taddei e Angelini

“Nei fumetti del duo Taddei e Angelini si ritrova una dose di cinismo e realismo che curerà anni di smancerie e levigate leccornie celate sotto l’epiteto di romanzo grafico”. Fumettologica

La mostra invece è dedicata alle vicende di due divinità egizie, Anubi e Horus, cadute in disgrazia nella città abruzzese di Vasto. Anubi, è il primo fumetto – edito da Grrrz Comic Art Books nel 2015 e ridato alle stampe in una nuova edizione da Coconino Press nel 2018 – grazie al quale il duo Taddei-Angelini si è fatto conoscere al grande pubblico, entrando a gamba tesa nella teste dei lettori, anche quelli meno avvezzi al fumetto, facendo breccia nei loro cuori, attraverso la storia di una divinità colpita da povertà e dipendenze, miscelata in un bianco e nero asettici, senza fronzoli, ma irresistibile, una vera e propria droga per tutti i palati.
Horus è invece il fumetto breve, che racconta le gesta del dio falco in compagnia del dio sciacallo Anubi, insieme a un manipolo di altri personaggi reietti ai margini della società, comuni ad entrambi i fumetti puntellati di spietato realismo. La gang di suore che fumano, William S. Burroughs, Enrico e la sua grande passione, anche se armata solo di un ago e i giovani tossici, gli ambigui vigili urbani e gli irriducibili vecchi. Il tutto fra sale giochi, bar e stavolta improbabili fughe in un fantastico mondo sotterraneo per salvare Bastet, la dea dalla testa di gatto, da Seth, altre due divinità egizie trasposte nell’universo di provincia sulla costa adriatica dell’Abruzzo.

Evento in collaborazione con la fumetteria L’Eternauta
Media partner Lo Spazio Bianco

Taddei e Angelini
MARCO TADDEI (Vasto, 1979), scrittore.
SIMONE ANGELINI (Pescara, 1980), fumettista.

Nel 2015 conquistano critica e pubblico con Anubi (Grrrz edizioni), la storia del dio egiziano ambientata ai giorni nostri tra bar e balordi. Il volume è premiato al Napoli Comicon come “Miglior fumetto italiano 2015” dai lettori di Repubblica XL e si aggiudica il premio Carlo Boscarato come “Miglior Fumetto Italiano 2016” al Treviso Comic Book Festival. Dopo l’apparizione del personaggio di Anubi in alcune storie inedite su Linus, nel 2016 è il turno della space opera Malloy, Gabelliere Spaziale (Panini Comics) e di Storie Brevi e Senza Pietà (Panini Comics), antologia delle loro storie uscite prima del 2015, alcune delle quali erano state tradotte per il mercato americano con il titolo Short and Merciless Stories. Nel 2018 Coconino Press pubblica Horus e la riedizione di Anubi.

Festa Benefit Canapisa 2019

Serata Benefit a sostegno di Canapisa 2019

Sabato 4 Maggio 2019
ore 17:00
Presentazione del libro “Rave In Italy” (edizioni Agenzia X)
di Pablito El Drito
ore 19:00
Apericena Vegetariano e Djset
w/
Dj Sabbione e
Roots Militant hi fi sound system

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Sabato 4 maggio al Cantiere Sanbernardo, in via Pietro Gori a Pisa, ci sarà una serata benefit per Canapisa (la street parade antiproibizionista che quest’anno ci sarà sabato 18 maggio). Si inizierà alle 17 con la presentazione del libro “Rave In Italy” (edizioni Agenzia X) di Pablito El Drito che terminerà la presentazione con una performance musicale. Poi ci sarà una ricca apericena vegetariana ed inizierà la musica (fino a mezzanotte o poco oltre) con ai controlli dj Sabbione e i Roots Militant HiFi. La serata sarà amplificata dall’impianto dei Roots Militant HiFi.

Pablito el Drito
Rave in Italy – Gli anni novanta raccontati dai protagonisti
La fine del mondo verrà prima della fine del capitalismo. Se i punk gridavano “no future”, i raver sono andati oltre il futuro. Non è più il tempo delle provocazioni nichiliste nel tentativo di combattere da un’altra angolazione il capitalismo, per i raver la catastrofe è già avvenuta. Inutile lottare per cambiare la società, molto meglio trovare delle zone temporaneamente autonome dove sperimentare una vita libera dopo l’apocalisse.
Sovrastimolati da sostanze psichedeliche e da interminabili danze sciamaniche, i raver hanno anticipato di due decenni ciò che è diventata l’attuale realtà: la morte della politica e la fine del mondo come lo conoscevamo prima.
Rave in Italy è una raccolta di interviste e contributi che ricostruiscono gli albori e lo sviluppo della scena in Italia a partire dai primi anni novanta, focalizzandosi sulle tribù autoctone di Torino, Roma, Milano e Bologna.
Raccontano la loro storia e quella del movimento non solo musicisti e dj, ma anche donne e uomini che ne hanno fatto parte a vario titolo: elettricisti, grafici, baristi, allestitori, performer, squatter, produttori, pusher, “buttadentro”, traveller e frequentatori assidui.
Pablito el Drito (Pablo Pistolesi) attivista, dj e produttore. Ha fondato l’etichetta Rexistenz e scrive per numerosi siti di cultura alternativa. Ha scritto Once were ravers. Cronache da un vortice esistenziale (Agenzia X, 2017) e Rave in Italy. Gli anni novanta raccontati dai protagonisti (Agenzia X, 2018).

 

I muri di Tunisi – segni di rivolta

Cantiere SanBernardo è orgogliosa di presentare il libro “I muri di Tunisi – segni di rivolta di Luce Lacquaniti, con la presenza di Renata Pepicelli (docente di Storia dei paesi islamici dell’Università di Pisa). Introduce e modera Francesca Zampagni (ricercatrice indipendente).
Dopo la presentazione, cena tunisina con dj set a seguire L2OP rap dalla Tunisia
https://soundcloud.com/thameur-jebari/acab-20
https://soundcloud.com/king-kong-collective/thamer/s-smPxS

Pagina FB del libro con continui aggiornamenti sui muri di Tunisi: https://www.facebook.com/I-muri-di-Tunisi-Segni-di-rivolta-616159841839310/

Luce Lacquaniti ci porta in viaggio a Tunisi attraverso la lettura sui muri dopo la cacciata del dittatore Ben Ali, partendo da un’analisi accurata di parole, frasi, stencil, segni e disegni del mondo dei murales per raccontarci una prospettiva della rivolta e della transizione insolita e non univoca. In questo caso, il dibattito si sviluppa nello spazio più libero che esista, ovvero la strada, ma i contenuti sono gli stessi che vengono discussi nelle case, a scuola, nell’assemblea costituente, sui giornali, nei negozi e nei caffè. Sono le scritte e le immagini apparse sui muri di Tunisi a tracciare veri e propri discorsi sulla natura della rivoluzione, sui fatti salienti del periodo, sulle forme della repressione, sul rapporto tra politica e religione, sull’incerta questione femminile, sull’estetica e sui referenti culturali di questi anni. Perché sui muri non c’è solo la cultura sotterranea, ribelle, dei giovani e giovanissimi “rivoluzionari”, che in Europa sarebbero definiti di sinistra o anarchici e alternativi. Ci sono anche i rappresentanti conservatori del mondo religioso e, in generale, tutti coloro vogliano far sentire la propria voce in generale e soprattutto di protesta e hanno il coraggio di stare fuori dal coro, di uscire dalle istituzioni. Luce ha uno sguardo da studiosa e fa una scelta di campo, concentrandosi sui luoghi centrali di Tunisi e i centri dei movimenti di protesta. Ben dosati gli interventi di ricostruzione della situazione politica e religiosa, dei fatti storici, attraverso brevi digressioni a partire dalle scritte. Curioso il percorso tra i gruppi più noti e collettivi di artisti, come أهل الكهف (ahl alkahf) (“il popolo della caverna”) e Zwewla, (in tunisino “poveri”), che non affiorano negli spazi della cultura ufficiale. Dal punto di vista letterario il lavoro è attento a captare e a registrare le influenze e le citazioni che ci propone in modo amplificato dal poeta tunisino Abu Qacem Chebbi al palestinese Mahmoud Darwish. Infine il testo di Luce che arriva “tardi” rispetto alla letteratura di “emergenza” esplosa all’indomani della rivolta ha il merito di aver approfittato del giusto tempo per una riflessione di ampio respiro e densa di suggestioni.

LUCE LACQUANITI
Luce Lacquaniti è laureata in Lingue e civiltà orientali e in Interpretariato e traduzione. Ha soggiornato in diversi paesi arabi (Siria, Egitto, Tunisia, Palestina). A Tunisi si reca periodicamente da oltre sette anni, e in particolare vi ha vissuto un anno tra il 2012 e il 2013. Diplomata alla Scuola romana dei fumetti, disegnatrice a tempo perso e fotografa di scritte sui muri per innata passione, non poteva certo lasciarsi sfuggire muri che parlano arabo, segnali di una nuova libertà d’espressione e tracce di movimenti artistici underground dell’altra sponda del Mediterraneo.

RENATA PEPICELLI
Renata Pepicelli insegna “Storia dei Paesi Islamici” e “Islamistica” presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa. I suoi interessi scientifici si focalizzano sulla storia sociale e culturale del mondo arabo-islamico contemporaneo, e in particolare sui paesi del Nord Africa. Si occupa di questioni di genere, movimenti sociali e politici, questioni giovanili e percorsi diasporici.Tra le sue pubblicazioni si ricordano i volumi: “Il velo nell’Islam. Storia, politica, estetica”, Roma, Carocci, 2012; “Femminismo islamico. Corano, diritti, riforme”, Roma, Carocci, 2010; “2010 un nuovo ordine mediterraneo?”, Messina, Mesogea 2004.

L2OP
https://soundcloud.com/thameur-jebari/acab-20
https://soundcloud.com/king-kong-collective/thamer/s-smPxS