TIC – Annagaia Marchioro in “Fame Mia”

Il Cantiere SanBernardo all’interno della rassegna “TIC – teatro in cantiere” è lieto di presentare:

Annagaia Marchioro in: “Fame mia – quasi una biografia”
Liberamente ispirato a “Biografia della Fame” di Amèlie
Nothomb

Inizio spettacolo H. 21,30
Venerdì 31 Gennaio 2020

info e biglietti:
– presso Il Cantiere SanBernardo o scrivendo alla mail
eventicantieresanbernardo@gmail.com
– link a billetto vedi qui nell’evento (10,00€ +1,10€ di prevendita)
– contattando il 3463502804 Roberta
oppure il 3299691227 Elena

“Non si sa perchè alcuni nascano affamati ed altri sazi, è una lotteria. Io ho vinto il primo premio.”
Amèlie Nothomb, Biografia della Fame
Lo studio dello spettacolo è stato riconosciuto vincitore del premio “L’Alba che verrà” 2016 e del Premio “Giovani Realtà del Teatro” 2015 dell’Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine.
“La storia di una donna che aveva fame, che aveva così tanta fame, da smettere di mangiare. Quella donna ero io ed era anche Amèlie Nothomb, e i tanti Giada, Marika, Riccardo e altri infiniti nomi. La fame è un paesaggio che ci accomuna tutti. Belli, brutti, storti, compiuti o incompiuti. La fame è un sentimento universale. La fame, ovviamente, non è solo di cibo, ma di amore, di vita, di storie, di riconoscimento”.
Fame mia è uno spettacolo comico e poetico che parla di cioccolato e di desideri, di cibo e di ossessioni, di accettazione e di denutrizioni. E’ liberamente ispirato al romanzo di Amèlie Nothomb, di cui cita alcuni dei momenti più alti sfocandone i contorni, fino a farlo aderire a un’altra storia, quella dell’autrice attrice che la interpreta con la crudele ironia che caratterizza anche il linguaggio della Nothomb.

Un percorso di formazione, dall’infanzia all’età adulta alla ricerca di sè, una strada piena di curve e di salite ma anche di prati su cui riposare. Dedicato a tutte quelle persone che non si sentono abbastanza belle, che non si sentono abbastanza amate, che non credono di bastarsi per essere felici. Uno spettacolo un po’ per tutti: chi è senza peccato, scagli la prima pietra.