Comune di Sanbernardo

---

---

strange but true!

---

---

et voilàt! an engineer in grass.

---

Ecco alcune delle mail inviateci dai nostri carissimi FUN! dopo aver saputo dello SCISMA.

 

Per motivi di privacy sono stati cancellati cognomi o dati personali.

In ogni caso: GRAZIE RAGAZZI! 

Chiunque volesse mandare un messaggio, le proprie foto o i video può scriverci: info@cantieresanbernardo.it

 

 

 

Federico.

---

Gradiremmo essere cancellati dai Vs. elenchi perchè la ns. é un'associazione storica che non ci pare possa aver alcun legame con la Vs. FacendoVi i migliori auguri per le Vs. iniziative porgiamo cordiali saluti.   Dr. ..........

 

Lettera firmata da una storica associazione lucchese 

---

IO VI AMOOOOOOO

 

 

---

Un saluto speciale a tutto il cantierone.

F

Francesco M.
-artist-

 

 

---

questi qui sono di fuori sul serio....io ho paura...
_________________
IL SOMMOZZATORE! ( BATE BALENGO )

 

 

---

io voglio assolutamente partecipare alla processione, e anche il mio
ragazzo...aspetto delucidazioni sul compito..

 

 

Annalisa

 

---

 vi prego di mandarmi più e-mail riguardanti i vostri spettacoli.

 

cordiali
saluti, naomi

 

---

mi fa piacere ricevere le vs iniziative, ma essendo vecchia signora di mgz in pensione...non riesco mai a presenziare...così lontani, così vicini!

un abbraccio e a presto Germana

---

Nel 1967 Luciani si trovò ad affrontare una spinosa questione riguardante la parrocchia di Montaner, frazione del comune di Sarmede, alle pendici del Cansiglio. Alla morte del parroco don Giuseppe Faè, amatissimo dalla popolazione, la scelta di Luciani di non nominare come suo successore il cappellano provocò un'esagerata reazione di una parte dei parrocchiani, che impedirono al vice parroco di lasciare fisicamente il paese con gesti clamorosi, tra cui la muratura del portone della chiesa parrocchiale. La mediazione del vescovo riuscì a ricucire solo in parte la frattura: i parrocchiani dissidenti infatti compirono un vero e proprio scisma costituendo in paese una comunità ortodossa che resiste ancora al giorno d'oggi.

FILIPPO

---

Sarebbe carino partecipare alla processione, ma non so se sarò a pisa in tale occasione. se posso verrò comunque alla riunione mercoledì... a presto

Daniela

---

Partecipare sarebbe fantastico ma cazzo, devo fare il testimone a un matrimonio a roma proprio sabato! Inverosimile ma vero. Vengo domani a trovarvi lo stesso.

Michele

 

---

Rinuncio alla mia carica di capo spirituale dei materialisti e direttore de L’ATEO e mi sottometto all’autorità di Sua Santità PietroII. Amen

Il turco

 

Maria T

 

---

Vorrei raccontarvi brevemente quanto è stata bella la parata di ieri sera organizzata da Cantiere San Bernardo!
La processione si è snodata in mezzo alla folla di gente accorsa alla Luminara, in maniera festosa, colorata e felice!
La sua allegria si è allargata a tutti coloro che erano in strada e molti di loro ci hanno seguito. Il "nostro" papa era bellissimo, le ancelle e i battisti invitavano alla "conversione", gli adepti promuovevano un nuovo stile di vita, in tutto questo non c'era nè volgarità nè offesa, ma semplicemente il riappropriarsi di antiche tradizioni popolari.
Un grazie particolare credo che vada alla street band di 20 elementi che, col suo ritmo di samba incessante, ha guidato i festanti lungo la strada.
La sensazione che mi è rimasta addosso è che questo era e dovrebbe essere il vero spirito di San Ranieri!
Grazie di cuore ai ragazzi del Cantiere, che hanno sempre la forza e la voglia, di risvegliare questa città e i suoi cittadini.

Chiara

---

Buongiorno a voi,
possa l'divino pathos avervi in grazia e sanza danno epatico.
Vi scrivo in primo luogo per rassicurarvi circa le sorti d'un prezioso copricapo di che mi fregiai durante la divina processione. Accadde che stremato da'fumi dell'alcol, de'varii incensi e da quella strana sindrome saltellante di cui fui preda per tutto l'procedere, fui costretto a venir meno alla parola data a Monna Sara. La dolce Madonna affidandomi l'copricapo rabescato d'oro e gemme m'intimò un pronto ritorno di esso oggetto. Deggio dir che in quell'attimo mi parve baluginar infera scintilla nella celeste quiete di suo sguardo. Pertanto essendo io timorato di dio e soprattutto della femminea furia vengo tosto ad assicurarvi la buona salute e un pronto ritorno di vostro prezioso cimelio. Vi dico questo a ciò che sappiate che non per nobiltà d'animo intendo restituirlo ma per pavido timore. Deo comunque convenir che al veder Fra H. in saio marrone, color ch'assai dona a sue fisionomie, e Madonna Sara azzurramente vestuta, pur alla mia infima e bassa indole fu imposto moto d'ascendente conteplazione, al tratto che pensai d'aver dinnanzi agli occhi l'icarnata epifania di Laura e di Petrarca...Dalle stealle alle stealle.
Grazie ancor per avermi fatto degno d'esser papaboy,
State pur tranquilli ché l'vostro copricapo è in cattive mani ma l'timor può molto più che la buona volontà.

A presto

Federico.

---

vi adoro siete geniali!!!
a voi alcune foto...
chiara ci.

---

Ahi jAi!
Come al volger del tempo mi sento come arso ne l'intimo mio.
come se la sete fosse tanta ma questa aranciata di nulla nel buttarla giu' a
glù glù facesse venir ancor più sete.
E così mi sento dopo aver sentito gl'animi de fedeli che 'n si fatta notte
ricevettero lo divino sacramento da lo papo, che intriso dalla missione
ascensore fece volger gli animi a cospetto di coscienze suveriori,
mondandole da quell'osceno pantano che l'eterna ruota avvinghia a chi,
ancora come me, deve rimanere atterra a scontare le pesantezze di un carma
'mpestato.
guadati dallo spirito vi guardo dalla finestra, profano, laico laido mentre
vi accingete a librarvi in misteriosi movimenti che il cosmo come libero
dono impresse su voi beati, e vi mando a cacare.
Giulio

---

Già, complimenti a tutti.
Un branco di buffoni che si aggirano per la città, volgari, stupidi, privi di qualunque parvenza di buonsenso. La maggior parte di voi studenti a tempo perso, immagino. Altrimenti non si spiega come facciate ad impiegare il vostro tempio ed i vostri pochi e deficitari neuroni in attività così impegnative. Spero che la maggior parte di voi provenga da fuori Pisa, ma che dico, fuori Toscana. E soprattutto, mi auguro che una volta finito miseramente il vostro iter di studi nella nostra prestigiosa Università, raccoglierete le vostre birre vuote, i vostri cenci, i panetti di fumo e VI TOGLIATE DEFINITIVAMENTE DAI PIEDI. Quando vorremo vedere dei pagliacci andremo al circo Barnum, e ci divertiremo senz'altro di più.
Se vi avessi visto mettere in scena quella pagliacciata sul nostro Santo Patrono avrei perso ogni ritegno e vi avrei coperto di insulti. Per fortuna mi sono risparmiata questo pietoso spettacolino.
VERGOGNATEVI, FUORI DA PISA, FUORI DA TUTTO!!


Irene

---

Ieri sera Luminara di S.Ranieri:
nulla di sacro anzi c'era anche una processione dedicata all'antipapa Pietro II, invece tanto tantissimo movimento e balli in piazza;
una sola parola basta per descrivere
la serata pisana più attesa dell'anno:

che

SPETTACOLO!!!

dal blog di Orlanthebest

---

domenica 17 giugno 2007

Ieri sera gran festa a Pisa per la consueta luminara,luci spente sui lungarni e finestre addobbate con tantissimi lumini...che bello!!!!sembra un grosso cimitero!!!
Io ed altri baldi giovani...(Ele Ely Dany e Audacex) decidiamo di seguire un corteo sul lungarno...dopo poco realizziamo: guardando meglio vediamo che il corteo scortava un papa (calabrese) portato su un trono...e dietro due ragazzi portavano un cartello con spiegata l'appartenenza a quelli del.."maiale nero"!!!
Il tutto era seguito da banda di soli tamburi e tamburelli...La gente??..di tutti i colori...
eravamo tra i peggio ieri sera...:)...ovvero anche noi eravamo i peggio:)...

Pubblicato da FULVIO su fulblog

---

StilePisano in difesa della Luminara: "No ad inaccettabili offese alla religione e a San Ranieri"

PISA - La Compagnia dello StilePisano in merito alla sera della Luminara ha emanato un comunicato, denunciando dei fatti accaduti durante l'evento: "La Luminara nasce secoli fa come evento religioso e cittadino, una festa di lumini, torce, fuochi sulle aie: un inno alla luce in senso religioso e al contempo allegorico, che coinvolgeva tutti i pisani. I ricchi illuminavano con candelotti di cera le finestre e le porte dei loro palazzi affacciati sull'Arno, i pescatori e la gente comune mandavano, da riva o da piccole barche, miriadi di lumini adagiati su foglie di carta cerata o su tazze di legno. La Luminara è un rito popolare tutt'oggi molto sentito dalla città, anche se si cerca in tutti i modi di snaturarlo tra decine di chioschi ambulanti, musiche da discoteca per strada e spazzatura a terra frutto di indecorose bisbocce.

Questi cambiamenti, ad uso e consumo dei turisti o comunque di chi viene da fuori Pisa, oltre a non giovare all'immagine della città al contrario la danneggiano, perchè tolgono alla celebrazione quell'atmosfera magica e quella tipicità che la rendono unica al mondo; per non parlare poi del carattere sacrale che è quasi completamente sparito, purtroppo per colpa anche degli stessi pisani. A coronamento di questo ci mancava solo una parata satireggiante e senza senso messa in piedi da un'associazione che si fa chiamare Cantiere Sanbernardo, la quale voleva forse scimmiottare qualche parodia antireligiosa che si vede in alcuni programmi televisivi. In realtà essa ha scambiato la libertà d'espressione con la libertà d'offesa di una fede religiosa e di un Patrono, per di più nel giorno della sua festa.

Molti vorrebbero metterla sul piano della goliardata, dell'innocente parodia, o peggio ancora di una nuova forma di folklore popolare. Inaccettabile. Sotto ogni profilo. Inaccettabile per il sentire religioso di chi è credente, inaccettabile per la città di Pisa e i suoi cittadini, inaccettabile per il carattere dell'evento stesso. In un'altra città le autorità non avrebbero autorizzato un simile corteo, o avrebbero preso provvedimenti successivi per evitarne il ripetersi. Invece a quanto pare non è il primo anno che accade. E non è stato l'unico problema di questa Luminara, purtroppo. Il nostro dubbio è che questi (vani) tentativi di attirare un pubblico più vasto possibile all'evento possa finire per allontanarne i veri ed originari protagonisti: noi pisani".

tratto da www.pisanews.net

---

17 giugno
Luminara o Luminaria che dir si voglia

Ieri sera, delirio e allegria per le strade di Pisa!!!
Città illuminata a festa da migliaia (milioni???)di lumini, una folla compatta che invadeva ogni metro quadrato del centro, i banchetti della porchetta, del croccante e dei brigidini, un palloncino per ogni bambino, vecchietti con la collanina fluorescente a mo' di pseudo-aureola...
...Un S. Ranieri qualunque, allora? Ebbene no!
Ci siamo ritrovati a seguire la parata comico-blasfemissima del Cantiere San Bernardo (www.cantieresanbernardo.it) : una portantina tutta pizzi, ori e candele trainata da due poveretti sudatissimi nel loro cappellino leopardato, e, sopra, LUI, il VERO Papa, tale Pietro II, che benediceva tutti dall'alto e faceva carezze sulla testa dei bambini. E tutto intorno suore coi baffi e falsi frati un po' fumati, i papa-boys con le bandierine "W PIETRO II", tizi incappucciati che spingevano il carro della "Città del maiale nero" (???), urla infervorate (" San-to subi-to!").. Un delirio, appunto!!
E ad aprire il corteo c'erano i mitici percussionisti della Bate Balengo Big Samba Band, che ci hanno fatto ballare per ore. Suonavano con un'energia unica e la gente schizzava fuori dai locali, dai ristoranti, dai barrini, e si univa a loro, con la voglia di sentirsi scorrere dentro solo la musica e dimenticarsi delle giornate del cazzo e di tutti i problemi. A ogni colpo sui tamburi la voglia di far festa (e il tasso alcolico) cresceva, a ogni colpo un po' meno Toscana e un po' più Brasile.
E poi feste, feste, feste, nelle piazze e nelle case con le terrazze affollate, nei locali e nelle spiaggette sulle rive dell'Arno-geniale invenzione-. Hip hop e disco, rock e reggae, anni 80 e drum'n'base, musica per tutti i gusti.
E per una sera la città si è risvegliata, le strade si sono riempite di colore voci ritmo risate, e si è potuto ballare fino a mattina.
Forse non l'ho mai sentita più mia di così.

Tratto da http://mialmapidemas.spaces.live.com giugno 2007

---

---

:: Andre's apocalyptic 33th birthday ::

---

☆ ∴ ☆ ∴ ☆

---

>>> :: the incredible report :: <<<

---

 
Gli amici del SubGenio nonostante la labilità delle loro menti subgeniali (o forse proprio per questo) non ci hanno dimenticato: di seguito un report trovato sul sito di Dalliance.

 

---

 

Post by pre - Wed Jul 26, 2006 2:15 pm

Hallelujah Praise "Bob", yet another successful European X Day celebrations have passed, we had fun, we had dancing, we had wine and women and song, we had brave subgenius men and frightened subgenius babies, we praised "Bob" and we brought the Subgenius religion to yet another new country. Oh yes. Oh yes.

Rev Nobby Styles and myself landed in Pisa a full twenty minutes early and sailed past customs like we were the indisputable representation of God on Earth which meant it was a surprise to find a welcoming committee of subgenii waiting for us rather than having to wait around for 'em being late as you'd have expected.

We were whisked away in the SlittaMobile to the Italian Subgenius head quarters where Rev Slitta had agreed we could store our stuff, and from there the whole European Subgenius End Of The World Committee walked towards the most holy site inside the city walls.

Pisa is a very old town. The Streets are so narrow the cars just can't drive down 'em. The buildings are all packed close together, dilapidated, in urgent need of repair, covered in left wing political graffiti, delightful, magnificent, beautiful. One of these streets, which looks much like any other to the uninitiated, runs down to a building that from the outside looks pretty much the same as all the others. However, thanks to some kind of strange Time Lord technology, it's bigger on the outside than it is on the inside. Indeed, Inside it's also an amazingly old church with ancient frescos painted on the ceiling and the walls. Abandoned for years by the council and so squatted, repaired and loved, by Saint Bernardo's saviours. A holy, Subgenius Affiliated, Dobbs-approved Cabal of Pisa's most holy. This is truly a place veritably filled with the Dobbs nature, and is to be the venue of the first Subgenius Show and Devival of the weekend.

There we waited on Archbishop Rombo Baak and his lovely lady, and then retired to the local pub for much drinking and fun while the local sympathisers got the venue together.

Now I was tired, dog tired. It had been more than a month since I'd had a week with a whole seven nights sleep. My stamina was failing me, my legs failing me, my FAITH failing me as I lolled on a bench outside the bar and gibbered. It was clear that alcohol was NOT going to get me out of this mess. Luckily, "Bob" provided a holy sacrament for each of us which promised to rescue me from the clutches of evil sleep and everyone else from the evils of sanity. "Bob" took LSD; and blessing it, he split it and gave it to us, and said: Take it. This is my body. It is well trippy.

And well trippy is exactly what it was, stronger than your average blotter, more than enough to keep me awake and even those on the half dose found it more than enough to scare them away from doing any preaching tonight.

We wondered down to the church, and back up to the pub, and back down to the church a seemingly unending number of times in various combinations of ministers and quests. Fleeing and chasing whatever it was we flew from or chased. Eventually, Rev Slitta forced us to make a line up of who was on stage when and then from what I could tell tore it up and went with making it up as we went along instead.

As divine and sacrosanct as that church obviously was, it was also obviously way hot. Spending more than a few minutes inside led quickly to sweat dripping down inside my shirt and trousers and thus led almost as quickly to me wondering back out again to where the alternate Lucy-Soaked devival was going on with several subgenius ministers from all over Europe sitting on the steps of the local Evangelical church and preaching at each other, the choir, anyone but pinks and normals -- though I have to say there were very few of those in evidence.
The narrow streets of Pisa were swaying and up and down, warping and glowing and changing colour as if the city had sunken link Atlantis into a rainbow sea, yet the only liquid in evidence was the copious bottles of beer, wine and spirits plus the sweat dripping from my nose. Rev Mickey Finn and Rev Blue Rabbit agreed to do a Japanese Bondage act, then realised what they'd agreed to and started to back out. I said that maybe I'd be ready to play by midnight but this was ruled out as impractical for some reason and I was encouraged to have false faith in myself (imagine that, at a Subgenius party too) and to get on stage with the guitar anyway to see what happens.

So some of us escape, run away back to the pub only to drink and then have our own Subgenius nature drag us back to where the action was in time for me to find myself in my preaching jacket being handed a guitar and pushed out onto a stage with a rapt audience of non-English speakers all looking at me expectantly.

I strum the guitar, it squeals discordantly. I try it again, it crashes noisily and the microphone feeds back. Ouch.

"Some might say," I find my mouth babbling, "that to arrange an End Of The World Celebration a full three days AFTER the End Of The World is foolish!

"Further, some may say that taking too much holy sacrament and ending up practically unable to perform is stupid and insane. However! No matter how crap my performance, no matter how poor, we in the church at least have an Excuse, and all I can really be arsed to do for you today is play that."

Well, that's what I meant to say anyway. It started well, faltered badly and ended incoherently I'm almost positive. By then the faces in the audience had started to melt slightly form the heat, or the something anyway. My fingers felt much as an elephant's front toes no doubt do. If you've ever seen an elephant try to play a guitar you may have some idea how easily my fingers slipped over the fretboard and into distorted and ungainly faux-chord shapes as I strummed and just shouted out the words in some rough approximation of "The Excuse" again. It might have helped if I'd practised it more than twice in the last six months. Probably not though, time and space are distorted like I'm flying at light speed and playing the guitar requires some idea how those two things work for rhythm and pitch respectively.

As I'm singing I can see water dripping down from above me, what looks like a cascade, a waterfall, dripping down constantly in front of my face. It's reflecting the light as it drops and I wonder what the hell it is. It's not even raining outside, there's no roof-leaking problems I'm aware of even if it was. There's no rain anywhere, what the hell IS this weird rainbow torrent in front of me?

"He's got the LSD excu-ooo-oo-oo-se" I sing giving my arm a few moments to stop strumming and push my hand into what I assume will be the cooling flow of water that's running in front of the stage.

It's far from cooling though, the heat and feel of it tells me exactly what it is in fact. Wax, dripping from the candle chandeliers above. Ouch.

The song draws to a close and I think I even said all the words in the right order, but can't be entirely sure that time itself has a chronological order so it's hard to be sure."Do you want to pay another one?" Slitta asks me from the side as the audience stares blankly back at me.

"Oh God no, take this thing off of me." I say, handing the guitar back.

My preaching jacket is so hot that I get that off damned quickly and am back to drinking in my less "Bob"-ridden clothes. I watch as much of the rest of the show as I can stand to be indoors for. Rombo ranting in Spanish, one of the Pisa locals dressed as a Friar speaking what could have been Italian, could have been Japanese and he later tells me was just a made up nonsense rant. Strange singers and some guy with a dart-board hat throwing darts at his own head. Pope David Lee Black ranting in English (well, American at least) but the timbre and tone perception slipping so wildly that half of it might as well have been Italian too. But the message is clear, the moral of the whole show and every performer is being shouted as loudly as if it were in English or C++ or one of those languages I actually speak. This is what's so good about OUR church. It's all lies, so it doesn't really matter if you understand it.

Course, that's true of all the other religions too, but try telling THEM that.

As the show wound up and the sky flickered with bright forks of lightning away over the mountains, we considered what to do next. As spacious as the Italian Subgenius Head Quarters is, it's not got room for all the many devoted followers that have come to visit this weekend. Rev Mickey Finn and some others argue for going up to the site of tomorrow's show already and camping out in the excitement of a large thunder storm.

Pope Black and I are less keen. I've done thunderstorms in tents, one just twelve months before; a Glastonbury Storm that delivered three months worth of rain in an hour and flooded some camping fields to chest height. Ideally, I'll be in somewhere brick and solid. Frankly, this ancient Italian Architecture is starting to look seriously shonky.

So it's decided that we will split and a few of us stay over in the Italian Subgenii HQ while the rest take the stuff out to camp in the holy site of the next show.

The Italians are all partying in the street as we walk back from the Church. I'm told that this is because the law has recently changed to ban alcohol sales after midnight since some people got drunk and had a fight. So nobody can be in a bar so they're all on the streets. Still drunk, of course, mainly now drinking wine from bottles and no doubt ending up more drunk than they were before the bars were closed.

Ah, the conspiracy, it's everywhere and it always makes things worse for itself as well as for us.

The next morning, the few of us that stayed at the SGHQ get up late, shower and eat and then wonder around Pisa for a while waiting for the amazingly good host Rev Slitta to come pick us up and take us on to the camp site.

Rev Self Slayer has never been to Pisa before, and has promised someone a photograph of him humping the leaning tower. This is clearly the pinkest thing I have ever been involved with, and I'm glad to say the photograph didn't come out right at all.

The tower itself is beautiful though, a tribute to stubborn engineering. By the time the first half was built it was already leaning so they just carried on building trying to straighten it up as they went. The result means that not only is the recently-repaired (for some definitions of repaired) tower not straight, the floors are all at different angles and the church behind is also a bit crooked with few actual right angles anywhere.As usual with these things, the whole effect is ruined by the presence of the pinkest most tacky tourist-gunk selling market stalls you can imagine. Only the faux native American Indians dancing to bad covers of modern western pop hits ameliorated the conspiracy confusion.

Stone busts of many famous religious icons turreted the tops of the chapel buildings, yet none of them were smoking a pipe full of 'frop. An omission I'm sure the Pisa authorities will not allow to last much longer. They are STILL working on the tower, eight hundred years old and still not finished.

Soon we were collected by a newly ordained subgenius minister and driven through miles of bright sunflower fields to the most holy site outside the walls of Pisa: A large neo-pagan temple set in it's own grounds on a farm overlooking a magnificent valley.

The local sympathisers had done an amazing job here too, decorating the temple with Dobbsheads and lighting it, wiring it for sound and setting up a canvas kitchen and swag store. Sterling work from those, mostly still unsaved, latent Italian subgenii.

And once again, they also provided most of the entertainment while practically every subgenii other than Pope Black got their slack from sitting about drinking and bathing in the Italian Squat Scene rather than actively preaching or performing in any way. There was strange and absurd music, a kazoo orchestra, a man in a pigs-head and underpants dancing with large fluorescent pink horse-whips, a rock band, costumes, more preaching, a head-launching, karaoke dominatrix, many beautiful mutants and more drinking than is really wise before I collapsed into a tent somewhere to sleep it off.

I awoke the next morning to the incessant and loud braying of the insects chirping noisily from the trees and the slightly less noisy sounds of the party being taken apart and cleaned up for us by those wonderful Italian Squat Scene "Bob" sympathisers.

Now it seems that day there was some sort of sporting event going on. Despite my usual ignorance of Conspiracy trivia, even I was vaguely aware of the fact an international football competition had been running and that the last game in it, the final, featured Italy and France on this fine Sunday evening. It's the End Of The Word! Well, the end of the World Cup at least.

So watching that match seemed to be the generally agreed correct thing to do that evening, even I reluctantly agreed that we might as well drink somewhere we could see the game as somewhere we couldn't. I don't have to look, or care of course.

So after some slacking, some breakfast, some more slacking, some driving back though the fields of sunflowers and yet more slacking we got a taxi out to the Communist Party's screening out in some park where they'd set up a screen and some tents and some hippy markets and stuff which was fine, great. A wonderful place to watch the match I'd say because I could eat nice pasta and sausage style food and then wonder aimlessly around the markets buying a couple of bits of hippy tat for friends and still monitor the score by the screaming and cheering coming across the fields. All while other Subgenius Ministers did similar things or watched the match.

After the game there were Communist Bands that have to have been as bad or worse than my pathetic LSD-enhanced performance on Friday night. They were singing Communist Songs about a Communist Utopia where everyone gets what they need and they all work as hard as they can.

I'm still not a communist. Mostly because I don't WANT to work as hard as I have the ability to, and frankly want more than my basic needs satisfied. Talk about "from each according to how much he can be bothered and to each according to his every whim" and then you might get me interested.
Italy won on penalties in the end I think. Certainly Italy won, because it meant that everyone got really happy and partied on the streets unable to buy late-licence alcohol and so sitting about in parks and squares all night long drinking store-brought booze and smoking 'frop and playing guitar and practising whipping things with fluro horse whips and listening to us rant occasionally about "Bob" until the early hours.

And so to Monday, the day I flew home to London and had to accept that once again the world hadn't ended, that life will continue much as before.

But frankly, I still love my life. I'm off to The Glade festival tomorrow. And FIB in Spain the weekend after that. The whole summer has been, and will be, full of slack and fun and "Bob" and sometimes I think maybe I was ruptured up into a space-ship full of love goddesses years ago and just didn't notice.

"big up sopratutto ai ragazzi del cantiere san bernardo che stanno trasformando Pisa nella nuova capitale del dub in toscana...[...] Large"  

Big up che io ricordi non ce lo aveva detto mai nessuno, per questo il post trovato su http://moaanbessasoundsystem.forumfree.net/?t=14160044&view=getlastpost
meritava una sonora citazione.

Allo stesso indirizzo si possono vedere alcune foto della serata coi Vibronics.

Grazie al nostro Fun e Amico Large