§::§::§::§::§:. Lezioni di Stile .:§::§::§::§::§


StilePisano in difesa della Luminara:
"No ad inaccettabili offese alla religione e a San Ranieri"

PISA - La Compagnia dello StilePisano in merito alla sera della Luminara ha emanato un comunicato, denunciando dei fatti accaduti durante l'evento:

"La Luminara nasce secoli fa come evento religioso e cittadino, una festa di lumini, torce, fuochi sulle aie: un inno alla luce in senso religioso e al contempo allegorico, che coinvolgeva tutti i pisani. I ricchi illuminavano con candelotti di cera le finestre e le porte dei loro palazzi affacciati sull'Arno, i pescatori e la gente comune mandavano, da riva o da piccole barche, miriadi di lumini adagiati su foglie di carta cerata o su tazze di legno. La Luminara è un rito popolare tutt'oggi molto sentito dalla città, anche se si cerca in tutti i modi di snaturarlo tra decine di chioschi ambulanti, musiche da discoteca per strada e spazzatura a terra frutto di indecorose bisbocce.

Questi cambiamenti, ad uso e consumo dei turisti o comunque di chi viene da fuori Pisa, oltre a non giovare all'immagine della città al contrario la danneggiano, perchè tolgono alla celebrazione quell'atmosfera magica e quella tipicità che la rendono unica al mondo; per non parlare poi del carattere sacrale che è quasi completamente sparito, purtroppo per colpa anche degli stessi pisani. A coronamento di questo ci mancava solo una parata satireggiante e senza senso messa in piedi da un'associazione che si fa chiamare Cantiere Sanbernardo, la quale voleva forse scimmiottare qualche parodia antireligiosa che si vede in alcuni programmi televisivi. In realtà essa ha scambiato la libertà d'espressione con la libertà d'offesa di una fede religiosa e di un Patrono, per di più nel giorno della sua festa.

Molti vorrebbero metterla sul piano della goliardata, dell'innocente parodia, o peggio ancora di una nuova forma di folklore popolare. Inaccettabile. Sotto ogni profilo. Inaccettabile per il sentire religioso di chi è credente, inaccettabile per la città di Pisa e i suoi cittadini, inaccettabile per il carattere dell'evento stesso. In un'altra città le autorità non avrebbero autorizzato un simile corteo, o avrebbero preso provvedimenti successivi per evitarne il ripetersi. Invece a quanto pare non è il primo anno che accade. E non è stato l'unico problema di questa Luminara, purtroppo. Il nostro dubbio è che questi (vani) tentativi di attirare un pubblico più vasto possibile all'evento possa finire per allontanarne i veri ed originari protagonisti: noi pisani".


tratto da www.pisanews.net
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