Teatro

Chris Rael live at Cantiere Sanbernardo!


Durata: 5'35". >> Chris Rael da Nuova York suona eccezzionalmente al Cantiere Sanbernardo. Questo piccolo montaggio video, fatto in tutta fretta per una repentina pubblicazione, è la testimonianza che la cosa è successa per davvero.

Il Teatro Secondo Penny

In occasione di una cena al Circolo Cortemagno di Calci, Penny Arcade concede, suo malgrado un'intervista, e ci racconta il suo punto di vista sul teatro.
Grazie Penny.

La canzone "Diamonds in Sunshine" è per gentile concessione di > Chris Rael.

Facce e breve commento di E.Barba al teatro

Traduzione improvvisata dal francese: E' molto difficile all'inizio far capire che il teatro è un gruppo, sono gli uomini con il loro lavoro che è teatrale e che a volte diventa un fatto sociale tramite gli spettacoli.
Comunque può essere definito come una specie di cellula vivente che brucia con attività che apparentemente sono difficili da associare al teatro. Ma se questa cellula brucia al

Penny Arcade Is Coming?

Cacà al Sanbernardo è pur sempre un'esperienza

Questo video è un piccolo montaggio dello spettacolo di Cacà Carvalho "La poltrona scura" al Cantiere Sanbernardo.

SAN BERNARDO E I MONACI CIRCENSI

San Bernardo in persona
Questa è la storia del prode San Bernardo
che col Comune un dì giocò d’azzardo
Ed ora vuol tornare sul suo trono
che ottenne con fatica, mica in dono
Ma un cumulo di vili tentazioni
lo bloccano e gli rompono i coglioni
E come diceva il presidente nano,
non lo fanno lavorare non gli tendono la mano.
Prima fra tutti arriva Santal
dicendo l’OGM non fa mal!
“Dai bernardino te la dico tutta
vieni con me che sei alla frutta
Io ho mele marce in Comune e dappertutto”
Ma il giusto San Bernardo la scaccia con un rutto.
Arriva poi Sambuca santa degli alcolizzati
Lei vorrebbe San Bernardo tra i suoi affezionati
Così da farlo docile e mansueto come un mulo
Bernardo il grande santo la manda a fare in culo.

I vostri bambini

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Nel quarantesimo anniversario della condanna di Charles Manson per gli omicidi Tate/LaBianca la famiglia di Teatro Cantiere si lascia impossessare dagli spiriti della Family e rivive a modo suo gli avvenimenti che hanno portato al feroce massacro incarnandosi nei personaggi che hanno reso celebre questa oscura e curiosa storia.
Ne I vostri bambini gli spettatori sono testimoni di un gioco di bimbi: gli attori, come fossero bambini in un cortile, giocano tra loro, cantano, citando e portando alla luce quasi loro malgrado diverse tappe fondamentali della storia di Manson e della sua comune hippy anche grazie all’aiuto di una collana di ossa che trasforma chi la porta in Charlie.
Gli attori non hanno dunque un unico ruolo, ma passano da un personaggio all'altro così come la lingua parlata passa dall’inglese, all’italiano a una lingua personale e inventata: la glossolalia.
Non c'è scenografia, non c'è nulla, solo un mucchio di vestiti accatastati che saranno oggetti di scena, scenografia e costumi pronti ad essere indossati per trasformarsi in un nuovo personaggio.
Gli attori/bambini hanno un rapporto aperto con il pubblico, fatto di sguardi, di comunicazione verbale e fisica diretta, di sorrisi ed ammiccamenti, quasi a volerlo far entrare direttamente nel gioco. La sensazione che ha lo spettatore non è quella di assistere ad uno spettacolo con persone che recitano una parte, piuttosto quella di essere testimone di avvenimenti che stanno accadendo in quel preciso momento, nel più assoluto presente. L’uso di una lingua interiore ed emotiva come la glossolalia porta lo spettatore a confrontarsi con suoni e musicalità antiche e ataviche che accompagnano piano chi le ascolta alla ricerca del proprio lato nascosto, dei propri ricordi sopiti. Per questo durante il lavoro la storia di Manson perde quasi importanza, lasciando invece trasparire situazioni archetipe e profondamente umane nelle quali tutti possono specchiarsi.

I suoni, i canti, le gestualità, i testi e le musiche sono fedelmente tratti da fonti dirette riguardanti Charles Manson e La Famiglia, dalla dichiarazione processuale di Manson, dalle interviste ai membri della Family, dalle rare registrazioni audio delle canzoni scritte e cantate da Manson e la Famiglia, dalle rare registrazioni video della Famiglia al ranch, dalle rare registrazioni delle dichiarazioni di Manson dalla prigione.

Un momento della performance I vostri bambini. Foto di Daniela Saccà 2010.jpg
Foto di Daniela Saccà 2010


“Gli attori non escono mai dalla scena e creano un humus di fondo, una sorta di ‘bordone umorale’ fatto di fisicità, vocalità e rumoristica. Il bordone senza narrare infetta, evoca qualcosa di informe e continuo, malefico, spaventoso, ma al contempo pieno d'amore, di gioia infantile, d'ironia. Dal 'bordone' affiorano echi più nitidi, momenti più narrativi o descrittivi che poi nel bordone dispaiono ancora sopraffatti dal procedere degli eventi.” Federoti Vivalano

Attori: Lia Augenti, Igor Belsito, Davide Cangelosi, Donatella Trimboli
Regia e spazio scenico: Sara Pirotto, Hengel Tappa e Teatro Cantiere
Costumi e oggetti: Sara Pirotto e Teatro Cantiere
Lingua: Glossolalia, Inglese, Italiano

I vostri bambini: giovedì 10, giovedì 17, domenica 20, giovedì 24 marzo, ore 21 – venerdì 25 marzo, ore 22 prenotazione obbligatoria (teatrocantiere@gmail.com oppure 3472514732) – ingresso gratuito

Per info: www.cantieresanbernardo.it/teatrocantiere – teatrocantiere@gmail.com

Il Training dell'Attore // Laboratorio teatrale con Teatro Cantiere 19-20-21 novembre Empoli

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Presentazione.

Esiste una pratica che precede lo spettacolo teatrale e le prove per lo spettacolo in cui gli attori si esercitano per sviluppare sicurezza e presenza scenica: è il training o allenamento dell'attore. Le basi con le quali ogni attore deve scontrarsi ancor prima di recitare come la presenza scenica, la reattività, l'attenzione, la sicurezza, l'agilità, l'uso dell'equilibrio, della voce, del ritmo e dell'immaginazione sono il terreno su cui si muove questo tipo di allenamento.

I laboratori si baseranno sul training dell'attore ideato e messo in pratica dagli anni '60 da Eugenio Barba e Jerzy Grotowski nella loro ricerca teatrale e a nuovi esercizi maturati ed elaborati dal gruppo. Il lavoro mirerà ad attaccare le debolezze e i blocchi personali di ogni partecipante grazie ad esercizi fisici e vocali e un ritmo di lavoro sostenuto.

Il laboratorio è da considerarsi a livello avanzato, ed è dedicato a danzatori, attori, giocolieri, clown, cantanti, ma anche a chi per la prima volta vuole affrontare l’esperienza teatrale con determinazione.

>LEGGI IL PROGRAMMA COMPLETO<
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