l' Un-tà-tà :: il periodico che si arrotola ::

Cina Cina, quante volte ti ho visto sulla cartina e ti ho sottovalutata.

Rivolta etnico-cinese, accadde a Milano, 12-04-2007; attenzione a non farli arrabbiare troppo: si dice abbiano il nucleare... (voci di corridoio affermano che si troverebbe nascosto in uno di quei negozietti che non si capisce bene che diamine venda).


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Appello per la stabilizzazione del Progetto Rebeldìa


 

Riceviamo dagli amici Rebeldi questo appello per la salvaguardia del loro spazio vitale, pubblichiamo ed esortiamo alla firma!

 


 

 

Appello per la stabilizzazione del Progetto Rebeldía

Abbiamo appreso del progetto di destinare l’area di via Battisti a nodo di raccordo dei sistemi di trasporto, con parcheggi, terminale degli autobus e uffici della Compagnia Pisana Trasporti (Cpt). La realizzazione di queste opere secondo i progetti attuali comporterebbe la demolizione dei capannoni ex ENEL che ospitano il Progetto Rebeldía e la chiusura delle molte attività che in queti mesi vi hanno trovato sede. Nel Progetto Rebeldía si sono coordinate più di venti associazioni che hanno organizzato in questi mesi conferenze, spettacoli teatrali e di intrattenimento, corsi di introduzione alla lingua italiana per migranti, attività e corsi di preparazione sportive, iniziative di festa e di autofinanziamento di numerose e diverse associazioni di volontari che operano in teatri di guerra e in sostegno di paesi poveri, iniziative di denuncia e mobilitazione del mondo del lavoro, sportelli di consulenza sui temi dell’immigrazione e dei diritti del lavoro. Questo spazio aperto e ricco di stimoli ha visto il coinvolgimento di cittadini di qualsiasi età, la partecipazione di moltissimi giovani, di migranti di ogni parte del mondo, che vi hanno trovato un’occasione di socializzazione in una zona descritta spesso come difficile e degradata: l’esperienza di Rebeldía indica una via da seguire per migliorare il livello di integrazione e la qualità della vita nel quartiere, attraverso i molteplici progetti rivolti a tutti coloro che vi abitano. Per tutto ciò riteniamo importante e chiediamo con forza che un piano di riqualificazione della zona della stazione contemperi e valorizzi, con le altre esigenze, anche quella di garantire che questa esperienza continui a vivere dentro quello spazio e quel contesto sociale per le attività e il valore costruiti in tutti questi mesi.

Clicca sull'immagine per andare alla raccolta firme on line  "Appello per la stabilizzazione del Progetto Rebeldía"

 

 

..:: ROSA LAICO ::..


..:: ROSA LAICO :: controradio.it ::..
:: Ancora adesioni alla campagna “Uno straccio di laicità”, lanciata da Controradio. Sono già 5000 gli straccetti rosa fucsia distribuiti e presso la nostra sede ce ne sono altrettanti. Affrettatevi a ritirarli!
LAICITA’: ANCORA MIGLIAIA DI STRACCETTI FUCSIA DA DISTRIBUIRE.
:: Librerie, bar, benzinai ed edicolanti, negozi, centri di aggregazione, sezioni di partito (Ds e Comunisti italiani in testa) e Case del popolo, a Firenze soprattutto, e nell’area metropolitana, ma anche a Pisa, Livorno, Prato e Pistoia: la voglia di laicità dilaga e sono in tanti a chiederci gli straccetti rosa fuxia da distribuire a soci, compagni e avventori. Un gesto semplice per esprimere la nostra contrarietà alle pesanti e quotidiane ingerenze del Vaticano nella vita politica italiana. “Siamo tutti divorziati, tutti conviventi, gay, credenti e laici”, lo straccetto appeso alle borse, alle finestre, ad auto e scooter è un modo per dire basta. In maniera pacata e collettiva. Una campagna nata dal basso, come si dice, che è destinata a crescere di ora in ora. Riceviamo adesioni da tutte le città della Toscana, ma anche dal resto d’Italia. Le radio di popolare network fanno da megafono e il tam tam si diffonde rapidamente. Molto rapidamente. Controradio ha ancora migliaia di straccetti da distribuire, disponibili – per ora - nella sede di via del Rosso Fiorentino 2b, ma l’invito che facciamo è quello di autoprodursi lo straccetto fuxia, fatevelo per voi, per gli amici e distribuitelo più possibile.
PUNTI DI DI DISTRIBUZIONE STRACCETTI:
Controradio, via del Rosso Fiorentino 2b;
Benzinaio Tamoil in viale europa;
Trippaio di piazza del Bandino;
Bar "La capanna", ex ingresso careggi;
il centro giovani Java di Pietrapiana
I DS del quartiere II di Firenze, Via Manara 6;
Circolo "Il progresso" Via Vittorio Emenuele;
"Stile biologico" di Giuditta Blandini via delle Sprone;
il collettivo di ingegneria S.Marta aula 117b;
Libreria Caffè Lacitè in Borgo S.Frediano 20 R;
il Caffè Notte di via delle Caldaie 28R;
Stazione di Confine in via Ottavante;
i negozi Poncif in Borgo Albizi 35R e Borgo Pinti 32R;
La Federazione DS di Prato, Via del Melogramo 2;
L'IREOS in via dei Serragli;
L'AAM Terra Nuova di Via Ponte di Mezzo 1
Cafè al N5, Piazza Mino 5, Fiesole;
PDCI Firenze in Via Tagliamento 5
Associazione Jiva, via dei Bruni 1 (ang. via Faentina) - Firenze
Negozio Giulia Govoni, via Roma - San Casciano Val di Pesa
Negozio 'Mio deserto' abbigliamento (da lunedì) - via Fiesolana 10r Firenze
Michel - negozio di magliette, via dello Sprone 15b Firenze
Edicola 'Alessandro' - via Senese, Galluzzo
Ristorante i '4 gatti' via Quercecchio 13 - San Gimignano
Casa del popolo Quinto Alto a Sesto F.no
Azione gay e lesbica Onlus - Arci Firenze Via Pisana 32/r
Il giardino dei ciliegi, via dell'agnolo 5
ISOLA DEL TESORO, Strumenti di Giocoleria e Animazione, via Giovanni Sgambati, 10, 50127 firenze zona aeroporto
Mamo, il trippaio di Careggi;
circolo A.R.C.I. rinascita di Comeana, via La Volta 1, Carmignano, PO;
Bottega del Mondo "eticamente" di Piazza Marconi 15 a Scandicci;
>> A PISA:
Libreria dell'usato "tornalibro" di Via Cavalca 54;

:: a venti chilometri da qui... Lucca :: da www.noblogs.org ::


diego maradona

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novembre 2002

>> il Comune autorizza in piazza S. Frediano un'iniziativa di Forza Nuova contro l'immigrazione, i muri della città vengono imbrattati con scritte xenofobe, razziste e inneggianti al fascismo. In via Beccheria accanto alla vetrina di un negozio compare la scritta "gay raus" preceduta dal nome del titolare dell'esercizio e una croce celtica. Poco dopo il negozio chiude.

In concomitanza con la nascita dell'associazione "Altro Volto - Lucca gay e lesbica" due studentesse che vi partecipano sono circondate da simpatizzanti di Forza Nuova, vengono spintonate, minacciate e fatte oggetto di pesanti insulti.


gennaio 2003

>>l'associazione "Altro Volto - Lucca gay e lesbica" partecipa a un'assemblea organizzata dagli studenti del Liceo Classico in autogestione. Vicino al portone d'ingresso compare la scritta "froci razza inferiore"

4 aprile 2003

>>manifesti e scritte dal contenuto inneggiante al fascismo e al nazismo appaiono presso la sede della CGIL in via Fillungo. Negli stessi giorni viene danneggiata la moschea del centro cittadino. Una svastica compare sul portone del Museo della Liberazione, curato dalla Sig.ra Hoffman, ebrea polacca deportata e sopravvissuta ai campi di sterminio

11 aprile 2003

>> Don Vitaliano Della Sala, presente a Lucca per un’iniziativa, viene offeso e minacciato all’interno di un ristorante da un giovane che dichiara di appartenere a Forza Nuova.

21 aprile 2003

>> il segretario della Sinistra Giovanile di Lucca viene aggredito da estremisti di destra mentre distribuisce volantini in centro città

30 giugno 2003

>> sulla vetrina della libreria Baroni, dove era stato presentato un libro dall'associazione "Altro Volto - Lucca gay e lesbica", compaiono una croce celtica e la scritta "gay raus".

[...]

IL PUGNO DI GESU'....

Torna a Firenze il "caso" cinematografico del 2007: "IL PUGNO DI GESU'" con Carlo Monni nella parte di Giovanni Battista.
Da giovedì 15 all Spazio Uno di Firenze
IL PUGNO DI GESU'

La stampa tedesca l’ha paragonato ai film di Pasolini, torna a firenze il film “IL PUGNO DI GESÙ”, diventato ormai un “caso” cinematografico, in 4 nuovi appuntamenti.

Il film è stato girato a Villa Caruso (Lastra a Signa), da un regista Svizzero, Stefan Jager, con un cast toscano e tedesco, ancora in cerca di una distribuzione italiana, “Il pugno di Gesù” è già diventato un “caso” cinematografico, grazie anche alla splendida interpretazione di Carlo Monni, che per la prima volta veste i panni di attore non solo comico, ma anche drammatico, tanto che la stampa tedesca l’ha paragonato ai lavori di Pasolini.

è uscito :-:-:-: CATASTROPHE #3 :-:-:-:


CATASTROPHE-03CATASTROPHE-03
Esiste ancora un immaginario italiano?

In cosa si può tradurre, oggi, il cosiddetto Made in Italy? Arrivata al suo terzo numero dopo l’esperienza Torazine, Catastrophe affronta – in maniera, al solito, laterale – alcune icone fondanti dello Stivale Tricolore, gettando la consueta luce obliqua su una serie di nomi, personaggi, eventi da sempre sinonimo di italianità. Dalla storia segreta dei Pooh alla sexy-commedia riletta da SerpeInSeno, dagli anni di piombo secondo Douglas Mortimer alla Roma in formato Disneyland del Laboratoire Untermenschen, dalla Milano dei paninari al Meridione del trittico mafia-‘ndrangheta-camorra. A coronare il tutto, il contenitore Ricerca e Sviluppo, con articoli sul riciclo delle sottoculture metal, sull’allucinante caso della rivista Fotografare, sul McCartney nascosto del 1980, e in più racconti, fotoromanzi, studi antropologici, disquisizioni in formato sms, a cura di un esorbitante coacervo di giornalisti, scrittori, sociologi, indagatori dei flussi informazionali e semplici menti deviate.
info@catastrophe.it :: 346-21-69-703 | 333-399-73-09 :: www.catastrophe.it
.: vai al video di Catastrophe @ Cantiere.

:: La Casa dei Giovani e la rivolta di Copenaghen ::

 


di Nikolaj Heltoft.

 

Prima avamposto del movimento operaio e poi centro sociale, situato nel mezzo del quartiere alternativo Nørrebro, l’Ungdomshuset è da un quarto di secolo l’epicentro della contestazione giovanile e della protesta sociale a Copenaghen. Oggi la Casa dei Giovani di Copenaghen non esiste più. L’hanno sgomberata e poi demolita senza pietà. Attivisti e simpatizzanti hanno allora deciso di riprendersi le strade della città. Con rabbia.


christiania flag

DIRITTI ORA !


:-:-:-:-: 06.03.2007 :-:-:-:-: Diritti ora! :-:-:-:-:
L’Arci in piazza per la dignità e i diritti di tutti

Diritti ora! - Anche l'Arci sabato prossimo a Piazza Farnese - Per la dignità e i diritti di tutte e tutti
diritti ora

Dichiarazione di Paolo Beni, presidente nazionale Arci
>> Sabato 10 anche l'Arci sarà in piazza Farnese, per chiedere al Parlamento di approvare presto una buona legge sulle unioni civili e rispondere positivamente alle attese di tanti uomini e donne di questo paese.

Dovrebbe cominciare oggi in commissione giustizia al Senato l'iter parlamentare del Disegno di Legge sui "Dico", che, pur con i suoi limiti, rappresenta comunque un passo avanti importante. Intanto continuano e si fanno sempre più pesanti le pressioni di una parte del mondo cattolico e le ingerenze delle gerarchie ecclesiastiche per ostacolare in ogni modo la legge. I toni sono quelli di una vera e propria crociata e fanno riaffiorare la peggiore omofobia.

E' necessario sostenere il confronto parlamentare con una grande mobilitazione civile e culturale, per affermare il principio che ogni essere umano ha uguale dignità e deve poter godere degli stessi diritti; per ribadire che una legge che riconosce nuovi diritti per alcuni non toglie niente ai diritti e alle libertà di tutti ma può solo rendere migliore la società.

In piazza ci saranno associazioni e partiti, sindacati e movimenti, ministri e parlamentari, per una manifestazione che non è contro, ma per i diritti e le libertà. In questo senso ci riguarda tutti, perché in gioco non ci sono solo le legittime esigenze di una minoranza, ma fondamentali principi costituzionali come la laicità e la libertà di scelta, l'autonomia e la sovranità delle istituzioni, la qualità della nostra democrazia.


Roma, 6 marzo 2007

:: GIVE ME FIVE ::


brainstorming

| Alex Foti | 27 Feb 12:56 | rekombinant.org |

radical europe - note su una mente collettiva (brainstorm milano 17.2)
>> cari gemelli eterozigoti, eccovi alcune delle decisioni prese nel corso delle giornate milanesi, seguito da uno streamofconsciousness sull'incontro. un report più meditato è stato postato in inglese da
Laila sulla lista euromayday.
ciao, lx
a) facciamo l'associazione europea (partono lista e sito)
b) la sua prima manifestazione pubblica sarà il documento condensato in una pagina da far girare x adesioni accompagnato da una campagna di subvertising del 50enario dell'unione europea (25 marzo 007).
c) nome (+kool), stile (+ironic&populist), tono (+drole) da cambiare
d) faremo incontri/azioni in varie città europee che rispecchiano il pentachrome di radical europe. I primi appuntamenti saranno molto probablimente a bruxelles per il rosso flexicurity (green2white paper), a varsavia per il pink queer (gay pride negato), e a copenhagen per il silver cyberpirata.(...)

QUI ORA SI BUTTA GIU' TUTTO.....


pisa_passeggiata

Ieri sera. L’assemblea del mercoledì. Più che da di’ c’è da fa’. No aspetta, senti là. Ci son du’ signori con un età tipo mi pa’.. Son pisani e lo si sente.
Uno dei due c’ha voglia di parla’. Ce n’ha per tutti e parte da lontano. Noi l’ascoltiamo volentieri. La parlantina ‘un gli manca vai. L’argomenti nemmeno.
Gli garba Mozart e Benvenuti Paolo, regista pisano. E soprattutto c’è r’sorpresone. E’ regista di un film sconosciuto inedito o chissà. Una cosa con personaggi di una Pisa di chissa cosa come e quando. Il film c’ha una relazione d’amoredodio con amici miei di Monicelli. E questo film, udite udite e non ditelo a nessuno, lo guardiamo tutti insieme. Con i nostri nuovi amici.
Mercoledì sette marzo verso le dieci di sera, al cantiere sanbernardo in via pietro gori a Pisa.
:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-: Belle storie, no? :-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:

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