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Reggae Party @ Cantiere SanBernardo (Pi)

*REGGAE PARTY NIGHT*

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Venerdi 10 gennaio 2020
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Continuano i venerdi sera reggae al Cantiere
questa volta con le selezioni a cura di:

TU SHUNG PENG

Dal 2001 da Pisa diffondono reggae in strada, nei centri sociali e nei clubs // dj set reggae-digital inna dancehall style, strictly positive music !

IS NOT AN EASY ROAD 🙂

Cantiere Sanbernardo – Via Pietro Gori – PISA

ascolta : https://soundcloud.com/tushungpengitaly

Blackash Film Sound: Lucifer Rising & “IomDB” di Kenneth Anger

BLACKASH FILM SOUND
Rassegna di sonorizzazioni dal vivo in ambiente sperimentale

4* Appuntamento: Sabato 14 Dicembre from 19.30

Blackash Records in collaborazione con Cantiere SanBernardo
presentano:

“Invocation Of My Demon Brother” (1969)
“Lucifer Rising” (1970-1980)

di Kenneth Anger

sonorizzati dal vivo dal progetto

LUCE CELESTIALE
– Devid Ciampalini (tapes, music computer MSX)
– Lorena Serrano Rodriguez (digital synthetizer, percussion)

::: FROM 19.30: Radio Rom DjSet
(Post Punk / Atomic Wave / Ambient / Nuclear Sound / EBM)

::: FROM 21.30: PROIEZIONE CON SONORIZZAZIONE LIVE DEI 2 CORTOMETRAGGI DI KENNETH ANGER

INGRESSO: 4 EURO

La Rassegna BLACKASH FILM SOUND è eccezionalmente inserita nel ciclo di eventi del Cantiere San Bernardo

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LUCIFER RISING
Kenneth Anger dedicò alcuni anni della propria vita ad immaginare un film che riprendesse la figura di Lucifero descritta dal grande occultista Aleister Crowley nel suo Inno a Lucifero. Un daimon, più che un demonio, in cui coincidono le somme di tutto il bene e di tutto il male. Ma soprattutto un portatore di luce, nella selva folle di correnti culturali che erano gli anni ’60.
Ci vollero più di 5 anni, complessivamente, per giungere ad un risultato di soli 28 minuti, Lucifer Rising. Eppure sono 28 minuti di esaltante psichedelia. Senza parole, vengono rappresentati riti di invocazione in varie epoche e regioni del mondo (Egitto, Germania, Inghilterra), su altrettanti luoghi considerati “sacri” dal paganesimo non solo europeo. Lucifero sembra essere adorato (ed essere lui stesso) da giovani hippie e proprio in questa commistione fra il paganesimo e modernità risiede l’intuizio di questo corto. I giovani sembrano smarriti nel marasma culturale, fra new age, vecchie credenze e slanci per i futuro. Tanto dispersi da necessitare una guida che porti luce nelle loro menti e nelle loro vite. Così alla folle impresa di Anger si unirono altri artisti, fra cui Jimmy Page e Mick Jagger (le cui musiche vennero usate per un altro corto), la sua fidanzata Marianne Faithfull e il fratello Chris Jagger, entrambi scritturati come attori nel corto.
Le immagini si suggeguono frenetiche, coloratissime, sparate a raffica da un montaggio indiavolato (appunto). Anche se non sempre i riti sono comprensibili a noi che non siamo iniziati, la fascinazione della ritualità ci pervade e ci guida, sotto l’egida del magus Anger. Oltre ad essere una festa per gli occhi, il corto è anche supportato da una colonna sonora di rock psichedelico ad alto volume, che segue il montaggio nei suoi tempi sincopati. Le musiche sono composte da Bobby Beausoleil, che all’uscita del film era in carcere per un omicidio, ed intratteneva stretti legami con la comunità di Charles Manson. Un tipino raccomandabile assolutamente in linea con un cortometraggio che corre a perdifiato lungo le strade della psichedelia.

INVOCATION OF MY DEMON BROTHER
Tra magia nera e occultismo, alcuni personaggi fumano sostanze stupefacenti attraverso un teschio mentre Lucifero e Sua Satanica Maestà appaiono come presenze demoniache supreme e un gatto diviene il protagonista di una inquietante cerimonia funebre.
Opere tra le più significative (e meno riuscite) nel portare sullo schermo le deliranti ossessioni di Kenneth Anger verso la “religione magica” di Aleister Crowley, che spinge all’eccesso nella misteriosa simbologia esoterica, Invocation of My Demon Brother è un calderone di sovrapposizioni d’immagine, effetti optical e distorsioni ricco di sinistre visioni che non coincidono però mai con un’operazione organica. il film è un trip mentale in cui alla consueta attenzione per il corpo (maschile) si affiancano inquietudini derivanti dalla Guerra del Vietnam, immagini dei Rolling Stones in concerto e un greve sottotesto occulto ai limiti del satanismo, che esplode nel rito funebre finale. Ipnotica colonna sonora di Mick Jagger, ottenuta con un sintetizzatore Moog. Il cortometraggio mostra gli attori del cast, che comprendevano anche il futuro complice di Charles Manson, Robert “Bobby” Beausoleil, e il fondatore della “Chiesa di Satana” californiana Anton LaVey, mentre fumano attraverso un teschio, e la cerimonia funebre “satanica” per il funerale di un gatto domestico.

Il corto venne girato a San Francisco allo Straight Theater di Haight Street e nella William Westerfeld House (ex nightclub “Russian Embassy”). Secondo lo stesso Kenneth Anger, il film fu assemblato mettendo insieme gli scarti della prima versione di Lucifer Rising e si aggiudicò la decima edizione del premio Film Culture che venne assegnato al regista.

Fantasie omoerotiche e immagini dei Rolling Stones in un corto che mischia discipline occulte e musica rock.

Recensioni: wikipedia.org

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LUCE CELESTIALE
Luce Celestiale è il nuovo ensamble di Devid Ciampalini, formato insieme alla pittrice andalusa Lorena Serrano Rodriguez. Progetto focalizzato sull’improvvisazione e composizione di musica elettronica mediante l’uso di sintetizzatori, nastri magnetici e field recordings è una combinazione di musica cosmica e immaginario fluxus in una visione naif e ibrida di suoni analogici e digitali.

https://soundcloud.com/devidciampalini

https://soundcloud.com/devidciampalini/nuevaluz

https://www.youtube.com/watch?v=Erbb0LGcbOQ

Istanti Sonori #3: Fontana, Traverso, Ravenda, Arrighi, Carvelli Live

Tecniche Estese e Cantiere SanBernardo presentano:
ISTANTI SONORI #3
terza edizione – autunno-inverno 2019-2020

1° set – trio:
Sara Fontana – chitarra elettrica, oggetti, pedali
Roberto Kabuy Traverso – batteria, set personalizzato
Isolina Ravenda – voce

duo:
Dario Arrighi – elettronica
Marco Carvelli – trombone, elettronica

2° set – solo:
Guy-Frank Pellerin – sassofono soprano
Eugenio Sanna – chitarra amplificata, lamiere, palloncini, cellophane, voce
David Lucchesi – chitarra elettrica, piccola elettronica, oggetti

Venerdì 13 dicembre 2019 – ore 21,30
al Cantiere SanBernardo, via Pietro Gori – Pisa

info@cantieresanbernardo.com

Nel suo terzo appuntamento per la stagione autunno-inverno 2019-2020, la rassegna Istanti Sonori apre i battenti del Cantiere San Bernardo di Pisa a una certa frangia di musicisti più o meno giovani e provenienti dalle estrazioni musicali le più disparate, facenti parte di un certo tessuto del tutto toscano, forse sotterraneo, refrattario e difficile a essere inquadrato negli schemi odierni e i capricci più in voga che il mercato musicale imporrebbe e la cui anima sonora si affida con fiducia ai meandri e risvolti che un suono celato, occulto e intestino ma anche evidentemente urbano, ne conduce da anni il percorso.
Venerdì 13 dicembre alle ore 21,30, nello spazio concerti del Cantiere San Bernardo di via Pietro Gori a Pisa, è la volta dunque, di due formazioni di grossa attenzione. Nel primo set infatti, si esibirà Il trio duo formato da Sara Fontana alla chitarra elettrica, oggetti e pedalini, dalla cantante e vocalista Isolina RavendaRoberto Kabuy Traverso (batteria-set personalizzato) e a seguire il duo con Dario Arrighi all’elettronica e Marco Carvelli (trombone, elettronica).
Nel secondo set invece, i musicisti sopraddetti e secondo lo spirito ormai consolidatosi della rassegna, si combineranno in formazioni prestabilite con gli ospiti: GuyFrank Pellerin (sassofono soprano), Eugenio Sanna (chitarra amplificata, listerelle metalliche, cellophane, voce), David Lucchesi (chitarra elettrica, oggetti, piccola elettronica).
Per descrivere l’entità di questa serata del tutto speciale, occorre dire che la musica, al pari di tutte le arti, ha il potere, è sempre stato così, di descrivere lo stato sociale della collettività di appartenenza. E’ il riflesso di essa e in essa si rispecchia. E’ descrittiva della città in cui si esprime, ove la città stessa ha un suo suono, che è il prodotto del grado di civiltà in atto. Fare e creare della musica, costituisce per ogni musicista, un’azione creatrice assai potente e  di grossa responsabilità.
E’ inutile dire che la musica stessa, attraverso i suoi  vari impulsi e manifestazioni, costituisce un valido strumento per comunicare istanze e messaggi che inducono i suoi fruitori e il pubblico dei frequentatori dei concerti, a riflettere e meditare sulle questioni fondamentali che ogni essere umano si pone, anche in relazione alla sua comunità di appartenenza e allo stato sociale.
Quanto ai musicisti, Sara Fontana e Dario Arrighi ( https://www.facebook.com/progettononame;  https//progettononame.bandcamp.com/) fanno parte entrambi del Progetto No Name, progetto che si ispira a un fondamentale amore per i suoni da cui tutti gli esseri umani sono circondati; Marco Carvelli è un trombonista che ama mescolare un sound propriamente strumentale a colori di tipo elettroacustico; Roberto Kabuy Traverso, dopo aver studiato il jazz propriamente detto, approda alla musica improvvisata per la quale si rivela un ottimo e duttile interlocutore.
 

Eugenio Sanna (www.eugeniosanna.it

uno dei fondatori del C.R.I.M. (Centro per la Ricerca sull’Improvvisazione Musicale) di Pisa negli anni ‘80, 

è un musicista che si prodiga fin da questo periodo, per la diffusione e lo sviluppo  della musica improvvisata, attraverso concerti dal vivo, seminari, workshop, incontri, dibattiti, scritti e articoli. Ha suonato con la maggior parte dei musicisti contemporanei e non.

 

GuyFrank Pellerin

di origine franco-canadese, ha militato nelle file della gloriosa Celestial Communication Orchestra di Alan Silva, suonando con i musicisti emblematici del free-jazz (Bobby Few, Noel Mc Ghie, Frank Wright

Isolina Ravenda cantante e vocalista di origine francese ed educatrice, dotata di grandi qualità vocali ed espressive, partecipa fin dagli anni ’80 a gruppi di improvvisazione con i maggiori musicisti.
 
David Lucchesi  (https://needleinthestrangeisnowablog.wordpress.com/…/metzeng) è un giovane musicista emergente toscano agguerrito e ormai rodato, dal forte cipiglio creativo e che suona stabilmente nell’ensemble elettroacustico Vip Cancro, del cui gruppo è imminente l’uscita di un cd.
La  rassegna Istanti Sonori giunta al suo terzo anno organizzata dall’etichetta Tecniche Estese e in collaborazione con lo stesso Cantiere San Bernardo di Pisa, ha per obiettivo la diffusione e la conoscenza agli ascoltatori e ai musicisti, della contemporanea musica improvvisata quale forma d’arte, la cui espressione è proseguita nei secoli fino ad oggi, essendo veicolata nel tempo da tutti quegli artisti espressivi di ogni genere, che si sono assunti l’impegno di proseguirne il discorso passandosi il testimone e lavorando attorno a nuovi materiali, sperimentando e esplorando nuovi territori, spinti da un impulso istintivo, fondamentale, creativo e  inarrestabile.
Ci sono però dei grossi e illustri precedenti in materia di improvvisazione, avvenuti negli anni, nella antichissima, austera e magnifica chiesa di San Bernardo a Pisa, un tempo sede della fondazione delle monache cistercensi in Italia, nel 1135 e luogo oggi preposto ad una fitta e intensa attività musicale, spazio culturale e di ricerca.
Negli anni 80‘, infatti si era svolta in questo luogo, una parte delle rassegne indette dal C.R.I.M. (Centro per la Ricerca sull’Improvvisazione Musicale) di Pisa e con le stesse amministrazioni comunali di quegli anni in collaborazione con le associazioni culturali e artistiche.
Da li sono passati infatti, musicisti storici del calibro di Raphael Donald GarrettLeo SmithAlvin Curran, Tamia e molti altri in anteprima e in anticipo per quei tempi.
In due anni di attività, “Istanti Sonori“, ha presentato davanti a un pubblico numeroso, entusiasta, composito, attento e competente, molti musicisti che hanno fatto dell’improvvisazione una pratica d’arte e di vita quotidiana e fornendo dei “ritratti sonori” di coloro la praticano, in un affresco di quanto sta avvenendo in Italia e un pò ovunque nel resto del globo, circa lo stato attuale della contemporanea musica improvvisata, della sua vitalità e freschezza, tale da essere recepita sia dagli adulti alla ricerca di nuove sensazioni e stimoli, come anche dai bambini, che mossi dalla curiosità e da uno stupore del tutto creativo e originario, esplorano il mondo dei suoni con rinnovata meraviglia.
La serata avrà inizio alle 21,30 in maniera abbastanza puntuale. E’ assai importante ricordare che il Cantiere San Bernardo, costituisce da svariati anni un grosso punto di riferimento per la realtà urbana della città di Pisa, essendo promotore sia di eventi teatrali di ricerca, presentazione di libri e testi nuovi, nel campo dell’editoria, manifestazioni a carattere nazionale. internazionale, di grande spessore culturale e impegno sociale.

Yosonu live at CSB

Cantiere Sanbernardo è lieto di presentare
YOSONU Live
BEFORE FR33POP TOUR
Open ACT dj set

Yosonu
è il progetto solista di Peppe “drumz” Costa, batterista (dal 1997) di diverse formazioni di generi diametralmente opposti, dal death metal al reggae: Memories of a lost soul, Marvanza Reggae Sound, Carmine Torchia, Adriano Modica, Teresa Mascianà, Scarma ed altri ancora, in più da poco voce negli Hot Rod.
Con Yosonu cambia ulteriormente – drasticamente – rotta sperimentando e sviluppando l’idea di comporre musica contemporanea senza la presenza di alcuno strumento musicale.
Il corpo (body percussion), gli oggetti di uso quotidiano e la voce sono i soli “strumenti” su cui si sviluppa l’idea Yosonu.
L’approccio della musica del corpo e degli oggetti “a costo zero” è inoltre alla base dei laboratori di propedeutica musicale per bambini di cui si occupa Peppe, sviluppati in parallelo al suo percorso di studi della linea pedagogica Orff presso la sede italiana a Roma.
Il primo lavoro in studio col marchio Yosonu è GiùBOX, in uscita a marzo, interamente registrato “home made” e successivamente sbarcato al Nunu Lab per mix e mastering assieme a Carmelo Scarfò.
Uno dei brani, Reaction, è stato registrato “suonando una porzione di città” a Reggio Calabria per il docufilm Reaction City del regista Fabio Mollo.
Poliritmie, riff in loop che divengono “mantra”, voci pulite e filtrate, diplofonie e testi desemantizzati sono la scommessa di un disco-esperimento (di cui anche la confezione è stata interamente progettata da Peppe Costa) dalle influenze molteplici e singolari, da John Cage a Bobby Mc Ferrin, dagli Area ai Justice e Daft Punk.
In Yosonu la ricerca fa uso dell’approccio contemporaneo dell’elettronica nel senso più ampio e rende il risultato maggiormente comprensibile e coinvolgente.
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Yosonu
In sintesi:
250 concerti in 3 anni, anche in Inghilterra, 2 dischi, 10 tour,
patrocinio di Legambiente per il riuso degli oggetti e riciclo dei materiali in un live senza strumenti convenzionali.
( recensione rockit www.rockit.it/recensione/38557/yosonu-happy-loser )
Diverse performance in duo anche, con Paolo Tofani,
chitarrista degli Area nel progetto Battiti Alti.
( in classifica KeepOn tra i migliori live del mese di marzo 2018 in Italia
http://www.keeponlive.com/live-parade/live-parade-marzo-2018/ )

Yosonu ha suonato in caffè letterari, clubs, a festival, a raduni buskers, incuriosendo pubblico e critica, più date a Londra, trasmissioni radiofoniche (Radio2 Rai) e televisive, e Opening act per Alborosie, Uzeda, Afterhours, Gogol Bordello, Wrongonyou e altri.

Yosonu la ricerca fa uso dell’approccio contemporaneo dell’elettronica nel senso più ampio e rende il risultato maggiormente comprensibile e coinvolgente.

Maestro Pellegrini Live at CSB – Senza Filo One Shot Night

Cantiere Sanbernardo è lieto di annunciare:
Maestro Pellegrini Live at CSB – SENZA FILO ONE SHOT NIGHT

Pre/afrer show STOP MAKING SENSIBLE dj set

Sabato 30 Novembre 2019 – Ore 21:00

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Francesco Maestro Pellegrini
Francesco Pellegrini, in arte ‘Maestro Pellegrini’ è uno dei musicisti più influenti della musica pop/rock italiana. Polistrumentista, inizia la sua carriera con i pisani Criminal Jokers, insieme a Francesco Motta. Ha suonato con Nada come chitarrista, fagottista, voce e cori, ed ha registrato ed accompagnato dal vivo Andrea Appino (Zen Circus) per il suo secondo disco ‘Grande Raccordo Animale’. Ha inoltre inciso e collaborato con diversi altri artisti quali Bobo Rondelli, Motta, Il Pan del Diavolo, Enrico Gabrielli. Attualmente suona in pianta stabile con gli Zen Circus con i quali, dal 2016, ha partecipato a due edizioni del Primo Maggio-Roma ed all’ultima edizione del Festival di Sanremo nella categoria Big.

Toni Crimine Album Release Party

Cantiere SanBernardo è lieto di annunciare la
Presentazione del Nuovo disco dei TONI CRIMINE
per Area Pirata Records
con un RELEASE PARTY pieno di sorprese:

ore 20:00 circa
ANTEPRIMA Proiezione del video TAPPETO di Luca Ciuti
feat. Andrea Appino

OPEN ACT:
STELLA MARIS MUSIC CONSPIRACY

LIVE SET:
TONI CRIMINE

Pre/after show: Dj Lastru

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TONI CRIMINE
Qualche anno fa, un tornado scosse Pisa. Quel tornado si chiamava Toni Crimine – un gruppo rock nostrale per cui l’aggettivo devastante non è sprecato.
La squadra:
Mike – Voce e Spogliarello
Caio – Chitarra e feedback
Biacco – Chitarra Rotolante
Rapa – Basso e potature
Bag – Batteria e Hard Core

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STELLA MARIS MUSIC CONSPIRACY
La band si è formata nel 2008 grazie all’incontro tra musicisti appartenenti alla scena punk livornese e pisana degli anni ’80 con gruppi quali Lanciafiamme. Ravings e Mumblers con all’attivo dischi e tour come opening a gruppi punk storici come MDC e False Prophets, outsiders ed agitatori nella musica come nella vita, eredi di sottocultura ancora viva come testimoniano la mole di libri e celebrazioni varie che ancora sono riproposte ai nostri tempi come periodo storico di fondamentale importanza per i futuri sviluppi del rock sotteraneo. Gli S.M.M.C. riportano avanti lo spirito e l’attitudine di quella scena riproponendo un punk dai suoni violenti e crudi , d’impatto immediato.
Punk dalle radici garage con derive hardcore, testi anacronistici, poca connessione alla tecnica e tanta energia.
Dopo una blanda ma intensa attività live, nel 2015 esce “Operation Minfdfuck” (Area Pirata). Il disco ha un’ottima accoglienza dalla stampa specializzata e di settore.
Segue un tour durante il quale la band subisce il furto di buona parte della strumentazione, da lì una pausa necessaria. Il cantante Stefano Ilari nel frattempo avvia i Lupe Velez insieme ad Alex Gefferson e Gianni Niccolai, band ancora in attività

Istanti Sonori #2: Genta, Lucchesi, Pellerin, Sanna Live

Tecniche Estese e Cantiere SanBernardo presentano:
ISTANTI SONORI #2
terza edizione – autunno-inverno 2019-2020

1° set – solo:
Virginia Genta – sassofono sopranino amplificato

2° set – solo:
David Lucchesi – chitarra elettrica, piccola elettronica, oggetti

3° set – solo:
Guy-Frank Pellerin – sassofono soprano

4° set – solo:
Eugenio Sanna – chitarra amplificata, listerelle metalliche, palloncini, cellophane, voce

5° set – ensemble:
Virginia Genta, David Lucchesi, Guy-Frank Pellerin, Eugenio Sanna

Venerdì 22 novembre 2019 – ore 21,30
al Cantiere SanBernardo, via Pietro Gori – Pisa

info@cantieresanbernardo.com

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La ripresa della rassegna Istanti Sonori, avvenuta nel mese di ottobre con il workshop “Il Suono dell’Improvvisazione” condotto da Eugenio Sanna, presso lo spazio del Cantiere San Bernardo di Pisa e che ha visto un folto numero di iscritti, riprenderà il via ora con i concerti dal vivo per la terza edizione dell’autunno-inverno del 20192020.

Venerdì 22 novembre 2019, l’onore del primo set è infatti dato al  concerto della  multifiatista proveniente dal nord Italia, Virginia Genta (http://www.virginiagenta.altervista.org/), in questo serata al sassofono sopranino amplificato e approdata ai misteri improvvisativi fin da quand’era molto giovane, dall’approccio delicato, profondamente creativo, spontaneo e naturale e come lei stessa afferma, protesa nella ricerca di una possibile connessione con l’universo. E’ anche disegnatrice e illustratrice dal momento che la maggior parte delle copertine dei suoi dischi, sono ideati da lei stessa. Ha collaborato con musicisti di tutto il mondo e dal 2003 lavora stabilmente e indefessamente nel Jooklo Duo, un duo con il percussionista e batterista Davide Vanzan.
Durante la sua attività musicale poliedrica, irrequieta e multiforme che l’ha portata a girare un pò in tutto il globo, alla cui base c’è evidentemente un grosso desiderio di conoscenza, è stata anche una musicista e  collaboratrice della Merce Cunningham Dance Company, esibendosi insieme a Takehisa Kosugi e John Paul Jones.

Ma la serata di venerdì 22 novembre proseguirà in una serie di soli: nel secondo set è previsto quello di David Lucchesi (chitarra elettrica, piccola elettronica e oggetti); nel terzo GuyFrank Pellerin (sassofono soprano); nel quarto Eugenio Sanna (chitarra amplificata, listerelle metalliche, palloncini, voce) e nel quinto ed ultimo set un ensemble finale.

David Lucchesi (https://needleinthestrangeisnowablog.wordpress.com/2016/03/18/metzengerstein/) è un giovane musicista emergente toscano agguerrito e ormai rodato, dal forte cipiglio creativo.
(http://www.diaforia.org/diaforiablog/tag/david-lucchesi/)

Guy-Frank Pellerin (https://plustimbre.com/artists/pellerin.html) di origine franco-canadese, ha militato nelle file della gloriosa Celestial Communication Orchestra di Alan Silva, suonando con i musicisti emblematici del free-jazz (Bobby Few, Noel Mc Ghie, Frank Wright).
(https://soundcloud.com/guy-frank-pellerin-1)

Eugenio Sanna (www.eugeniosanna.it e http://preparedguitar.blogspot.com/2016/01/eugenio-sanna-13-questions.html) è un musicista e scrittore che si prodiga fin a partire dagli anni ‘80 per la diffusione e lo sviluppo  della musica improvvisata, attraverso concerti dal vivo, seminari, workshop, incontri, dibattiti, scritti e articoli.
La rassegna “Istanti Sonori” che viene organizzata dall’etichetta “Tecniche Estese”, in collaborazione con lo stesso Cantiere San Bernardo di Pisa, ha per obiettivo la diffusione e la conoscenza agli ascoltatori e ai musicisti, della contemporanea musica improvvisata quale forma d’arte, la cui espressione è proseguita nei secoli fino ad oggi, essendo veicolata nel tempo da tutti quegli artisti espressivi di ogni genere, che si sono assunti l’impegno di proseguirne il discorso passandosi il testimone e lavorando attorno a nuovi materiali, sperimentando e esplorando nuovi territori, spinti da un impulso istintivo, fondamentale, creativo e inarrestabile.
Ci sono però dei grossi e illustri precedenti in materia di improvvisazione, avvenuti negli anni, nella antichissima e magnifica chiesa di San Bernardo a Pisa, un tempo sede della fondazione delle monache cistercensi in Italia, nel 1135.
Negli anni ’80, si è svolta in questo spazio infatti, una parte delle rassegne indette dal C.R.I.M. (Centro per la Ricerca sull’Improvvisazione Musicale) di Pisa in collaborazione con le stesse amministrazioni comunali di quegli anni.
Da li sono passati infatti, musicisti storici del calibro di Raphael Donald Garrett, Leo Smith, Alvin Curran, Tamia e molti altri in anteprima e in anticipo per quei tempi.
In due anni di attività, “Istanti Sonori“, ha presentato davanti a un pubblico numeroso, entusiasta, composito, attento e competente, molti musicisti che hanno fatto dell’improvvisazione una pratica d’arte e di vita quotidiana e fornendo dei “ritratti sonori” di coloro la praticano, in un affresco di quanto sta avvenendo in Italia e un pò ovunque nel resto del globo, circa lo stato attuale della contemporanea musica improvvisata, della sua vitalità e freschezza, tale da essere recepita sia dagli adulti alla ricerca di nuove sensazioni e stimoli, come anche dai bambini, che mossi dalla curiosità e da uno stupore del tutto creativo e originario, esplorano il mondo dei suoni con rinnovata meraviglia.
E’ assai importante ricordare che il Cantiere San Bernardo, costituisce da svariati anni un grosso punto di riferimento per la realtà urbana della città di Pisa, essendo promotore sia di eventi teatrali di ricerca, presentazione di libri e testi nuovi, nel campo dell’editoria, manifestazioni a carattere nazionale. internazionale, di grande spessore culturale e impegno sociale.