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Blackash Film Sound: Lucifer Rising & “IomDB” di Kenneth Anger

BLACKASH FILM SOUND
Rassegna di sonorizzazioni dal vivo in ambiente sperimentale

4* Appuntamento: Sabato 14 Dicembre from 19.30

Blackash Records in collaborazione con Cantiere SanBernardo
presentano:

“Invocation Of My Demon Brother” (1969)
“Lucifer Rising” (1970-1980)

di Kenneth Anger

sonorizzati dal vivo dal progetto

LUCE CELESTIALE
– Devid Ciampalini (tapes, music computer MSX)
– Lorena Serrano Rodriguez (digital synthetizer, percussion)

::: FROM 19.30: Radio Rom DjSet
(Post Punk / Atomic Wave / Ambient / Nuclear Sound / EBM)

::: FROM 21.30: PROIEZIONE CON SONORIZZAZIONE LIVE DEI 2 CORTOMETRAGGI DI KENNETH ANGER

INGRESSO: 4 EURO

La Rassegna BLACKASH FILM SOUND è eccezionalmente inserita nel ciclo di eventi del Cantiere San Bernardo

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LUCIFER RISING
Kenneth Anger dedicò alcuni anni della propria vita ad immaginare un film che riprendesse la figura di Lucifero descritta dal grande occultista Aleister Crowley nel suo Inno a Lucifero. Un daimon, più che un demonio, in cui coincidono le somme di tutto il bene e di tutto il male. Ma soprattutto un portatore di luce, nella selva folle di correnti culturali che erano gli anni ’60.
Ci vollero più di 5 anni, complessivamente, per giungere ad un risultato di soli 28 minuti, Lucifer Rising. Eppure sono 28 minuti di esaltante psichedelia. Senza parole, vengono rappresentati riti di invocazione in varie epoche e regioni del mondo (Egitto, Germania, Inghilterra), su altrettanti luoghi considerati “sacri” dal paganesimo non solo europeo. Lucifero sembra essere adorato (ed essere lui stesso) da giovani hippie e proprio in questa commistione fra il paganesimo e modernità risiede l’intuizio di questo corto. I giovani sembrano smarriti nel marasma culturale, fra new age, vecchie credenze e slanci per i futuro. Tanto dispersi da necessitare una guida che porti luce nelle loro menti e nelle loro vite. Così alla folle impresa di Anger si unirono altri artisti, fra cui Jimmy Page e Mick Jagger (le cui musiche vennero usate per un altro corto), la sua fidanzata Marianne Faithfull e il fratello Chris Jagger, entrambi scritturati come attori nel corto.
Le immagini si suggeguono frenetiche, coloratissime, sparate a raffica da un montaggio indiavolato (appunto). Anche se non sempre i riti sono comprensibili a noi che non siamo iniziati, la fascinazione della ritualità ci pervade e ci guida, sotto l’egida del magus Anger. Oltre ad essere una festa per gli occhi, il corto è anche supportato da una colonna sonora di rock psichedelico ad alto volume, che segue il montaggio nei suoi tempi sincopati. Le musiche sono composte da Bobby Beausoleil, che all’uscita del film era in carcere per un omicidio, ed intratteneva stretti legami con la comunità di Charles Manson. Un tipino raccomandabile assolutamente in linea con un cortometraggio che corre a perdifiato lungo le strade della psichedelia.

INVOCATION OF MY DEMON BROTHER
Tra magia nera e occultismo, alcuni personaggi fumano sostanze stupefacenti attraverso un teschio mentre Lucifero e Sua Satanica Maestà appaiono come presenze demoniache supreme e un gatto diviene il protagonista di una inquietante cerimonia funebre.
Opere tra le più significative (e meno riuscite) nel portare sullo schermo le deliranti ossessioni di Kenneth Anger verso la “religione magica” di Aleister Crowley, che spinge all’eccesso nella misteriosa simbologia esoterica, Invocation of My Demon Brother è un calderone di sovrapposizioni d’immagine, effetti optical e distorsioni ricco di sinistre visioni che non coincidono però mai con un’operazione organica. il film è un trip mentale in cui alla consueta attenzione per il corpo (maschile) si affiancano inquietudini derivanti dalla Guerra del Vietnam, immagini dei Rolling Stones in concerto e un greve sottotesto occulto ai limiti del satanismo, che esplode nel rito funebre finale. Ipnotica colonna sonora di Mick Jagger, ottenuta con un sintetizzatore Moog. Il cortometraggio mostra gli attori del cast, che comprendevano anche il futuro complice di Charles Manson, Robert “Bobby” Beausoleil, e il fondatore della “Chiesa di Satana” californiana Anton LaVey, mentre fumano attraverso un teschio, e la cerimonia funebre “satanica” per il funerale di un gatto domestico.

Il corto venne girato a San Francisco allo Straight Theater di Haight Street e nella William Westerfeld House (ex nightclub “Russian Embassy”). Secondo lo stesso Kenneth Anger, il film fu assemblato mettendo insieme gli scarti della prima versione di Lucifer Rising e si aggiudicò la decima edizione del premio Film Culture che venne assegnato al regista.

Fantasie omoerotiche e immagini dei Rolling Stones in un corto che mischia discipline occulte e musica rock.

Recensioni: wikipedia.org

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LUCE CELESTIALE
Luce Celestiale è il nuovo ensamble di Devid Ciampalini, formato insieme alla pittrice andalusa Lorena Serrano Rodriguez. Progetto focalizzato sull’improvvisazione e composizione di musica elettronica mediante l’uso di sintetizzatori, nastri magnetici e field recordings è una combinazione di musica cosmica e immaginario fluxus in una visione naif e ibrida di suoni analogici e digitali.

https://soundcloud.com/devidciampalini

https://soundcloud.com/devidciampalini/nuevaluz

https://www.youtube.com/watch?v=Erbb0LGcbOQ

Blackash Film Sound: Le avventure del Principe Achmed (1926)

BLACKASH FILM SOUND
Rassegna di sonorizzazioni dal vivo in ambiente sperimentale

3* Appuntamento: Sabato 16 Novembre from 19.30

Blackash Records in collaborazione con Cantiere SanBernardo
presenta:

::: ::: Massimo Ruberti
::: ::: “Le Avventure del Principe Achmed” di Lotte Reiniger (1926)
::: ::: Proiezione con sonorizzazione dal Vivo

::: ::: Voci ed interventi sonori : Isabella Mentessi

::: ::: Presentazione e Introduzione a cura di Federico Frusciante

::: FROM 19.30: Radio Rom DjSet
(Post Punk / Atomic Wave / Ambient / Nuclear Sound / EBM)

::: FROM 21.30: PROIEZIONE CON SONORIZZAZIONE LIVE DEL FILM

INGRESSO: 4 EURO

La Rassegna BLACKASH FILM SOUND è eccezionalmente inserita nel ciclo di eventi del Cantiere San Bernardo

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SCHEDA FILM

Titolo originale: Die Abenteuer des Prinzen Achmed
Nazionalità: Germania
Anno: 1926
Genere: Animazione
Durata: 65 min.
Regia: Lotte Reiniger

Costato alla sua autrice ben tre anni di lavoro serrato, Le Avventure Del Principe Achmed narrano in maniera assolutamente innovativa le vicissitudini del protagonista contro streghe e stregoni, nelle magiche avventure che deve affrontare per conquistare la bella principessa.

Ispirato a Le Mille E Una Notte, questo film rappresenta oggi un punto di svolta straordinariamente importante nella storia cinematografica.

Dopo esser stata distrutta sia in versione negativa che positiva durante i bombardamenti del 1945, questa preziosa opera è stata recuperata per una casualità nell’archivio del British Film Institute nel 1954 ed ora possiamo a ragion veduta considerarla come il primo lungometraggio d’animazione della storia del cinema.
È questa un’animazione assai insolita secondo i nostri standard, non essendo fatta a cartoni animati, bensì con una particolare tecnica inventata dalla sua creatrice Lotte Reiniger che, andando a recuperare la tradizione del teatro d’ombre cinesi, mette in scena figure e non disegni.

Queste figure sono delle silhouette snodabili ricavate con del cartoncino e delle lamine in piombo. Queste fantasiosissime figure venivano poi schiacciate da un rullo apposito e infine messe in scena e mosse su un piano illuminato, costituito da più strati di carta velina.

Il risultato è quello che è ora possibile ammirare nella versione restaurata, che offre un mondo elegantissimamente espressionista dove il sapore esotico dell’oriente si fonde alla meraviglia degli spettacoli per bambini, costituendo così un mondo nuovo, che non trova precedenti né nella tecnica né nella fantasia.

La complicatissima messa in scena [alcune scene sono state girate persino a 1 solo fotogramma al secondo!] ha dato i suoi frutti in un clima dove le sperimentazioni audiovisive erano al loro apice e il decorativismo dello Jugendstil, ben individuabile in quest’opera, ha ormai lasciato spazio al più maturo espressionismo cinematografico.

Il film fu girato tutto in bianco e nero ma veniva proiettato su fondi colorati, ora in blu, ora in giallo, e così via, come era consuetudine per l’epoca per contestualizzate spazi e tempi della narrazione.

Per questo che rimarrà l’unico lungometraggio tra i 55 lavori completati nel corso degli anni dalla Reiniger, si può dunque parlare di un’animazione colta, che affonda le sue profonde radici in varie culture figurative e nell’estro della sua creatrice che, infatti, si contrapponeva con decisione alla a suo dire banale animazione Disney, fatta di superficialità commerciale.

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MASSIMO RUBERTI

Massimo Ruberti si avvicina alla musica elettronica agli inizi degli anni 2000, dopo una militanza in svariati progetti come chitarrista, bassista o batterista. Ha all’attivo diversi album ed EP, sia come solista che in collaborazione con altri musicisti, videomaker ed editori di vario genere. La definizione di “Trafficante di Suoni” vuole evidenziare un approccio trasversale alla musica e alla sua composizione; influenzato anche dalla sua città natale, Livorno, da cui ha assorbito le contraddizioni e il melting-pot che sono alla base della città e delle composizioni di Massimo; nella sua musica possiamo trovare una grande inquietudine, un voler amalgamare materiali diversi tra loro, e voglia di esplorare nuovi orizzonti.

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nell’ attesa del Live Concert : Radio Rom Dj Set
Ambient / Dark Ambient / Progressive
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Cantiere San Bernardo – Via Pietro Gori, Pisa (Pi)

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Blackash Film Sound: Progetto NoName sonorizza Genuine (R.Wiene)

BLACKCASH FILM SOUND
Rassegna di sonorizzazioni dal vivo in ambiente sperimentale

2* Appuntamento: Sabato 2 Novembre from 19.30

Blackash Records in collaborazione con Cantiere SanBernardo
presenta:

GENUINE (A Tale Of Vampire), 1920
di Robert Wiene

Proiezione del Film con Sonorizzazione dal Vivo a cura di
Progetto No Name

Presentazione e Introduzione a cura di
Federico Frusciante

::: FROM 19.30 : Radio Rom Dj set
(Post Punk / Atomic Wave / Ambient / Nuclear Sound / EBM)

::: FROM 21.30: PROIEZIONE CON SONORIZZAZIONE LIVE DEL FILM

INGRESSO: 4 EURO

La Rassegna BLACKASH FILM SOUND è eccezionalmente inserita nel ciclo di eventi del Cantiere San Bernardo

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SCHEDA TECNICA DEL FILM

Nome: Genuine (A Tale Of a Vampire)
________Genuine, die Tragodie eines Seltsamen Hauses
Regista: Robert Wiene
Sceneggiatura: Carl Mayer
Genere: Orrore, Fantastico, Drammatico

Trama: Genuine è una strega sacerdotessa che viene comprata da un vecchio uomo molto ricco il quale la rinchiude in una gabbia di vetro. La strega riuscirà comunque a scappare anche grazie alle sue doti di ammaliatrice, abbindolando un giovane barbiere e convincendolo a commettere

a) uno spiedino
b) uno sbaglio
c) un omicidio
d) un errore

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SCHEDA TECNICA DEL GRUPPO

Nome: Progetto No-Name
Genere: Noise
Componenti: Dario Arrighi live electronics
Sara KO Fontana, chitarra elettrica ed oggetti

Sul gruppo: Il duo è di Pontedera, basa la sua musica su suoni noise ed improvvisazione. Il progetto porta il nome di “no-name” perché non si ritiene parte di una band specifica infatti oltre a creare proprie composizioni è aperto a collaborazioni artistiche di vario genere. In diversi casi il Progetto No-Name ha collaborato con danzatori, performer e altri musicisti, ha inoltre preso parte alla colonna sonora di un videoarte, un cortometraggio e musicato per sollazzo video, documentari, cartoni animati e altro.

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/Progettononame
Band Camp: https://progettononame.bandcamp.com
E-mail: progettononame@gmail.com

Blackash Film Sound: InSanaParte sonorizza Tetsuo 鉄男 [30th]

BLACKASH FILM SOUND
Rassegna di sonorizzazioni dal vivo in ambiente sperimentale

Sabato 26 Ottobre > Film
“TETSUO” di Shinya Tsukamoto,
Sorizzazione InSanaParte (Firenze)

Sabato 02 Novembre > Film
“Genuine” di Robert Wiene,
Sonorizzazione a cura di Progetto NoName (Pontedera)

Sabato 16 Novembre > Animazione
“Le Avventure del Principe Achmed” DI Charlotte “Lotte” Reiniger, Sonorizzazione a cura di Massimo Ruberi (Livorno)

Sabato 14 Dicembre > Cortometraggi
“Invocation of my Demon Brother” & “Lucifer Rising” di K. Anger, sonorizzazione a cura di LUCE CELESTIALE (San Miniato)

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1* Appuntamento

In occasione del 30nnale dell’uscita del Film

Blackash Records
in collaborazione con CANTIERE SANBERNARDO

presenta:

InS a n a P a r t e sonorizza
TETSUO: The Iron Man (鉄男 Tetsuo)
diretto da Shinya Tsukamoto

[30th Anniversary]

Introduzione del Film a cura di Federico Frusciante

::: FROM 19.30 : Radio Rom Dj set
(Post Punk / Atomic Wave / Ambient / Nuclear Sound / EBM)

::: FROM 21.30: PROIEZIONE CON SONORIZZAZIONE LIVE DEL FILM

INGRESSO: 4 EURO

La Rassegna BLACKASH FILM SOUND è eccezionalmente inserita nel ciclo di eventi del Cantiere San Bernardo

IN OCCASIONE DELLA SERATA SARà PRESENTATA L’USCITA SU NASTRO DELLA RIELABORAZIONE DELLA COLONNA SONORA ORIGINALE DEL FILM

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SCHEDA DEL FILM

Tetsuo: The Iron Man (鉄男 Tetsuo)
Directed, Produced and Written by Shinya Tsukamoto
Starring: Tomorowo Taguchi, Kei Fujiwara, Shinya Tsukamoto
Original Music by: Chu Ishikawa
Cinematography: Kei Fujiwara, Shinya Tsukamoto
Edited by: Shinya Tsukamoto
Distributed by: Kaijyu Theatres
Release date (JPN): 1 July 1989
Running time: approx. 67 minutes
Country: Japan
Language: Japanese

30th anniversary Japan Release of Shinya Tsukamoto Masterpiece. Noise-Industrial-Concrete soundtrack + original samples from the movie.

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Quando nel 1989 al Festival del Cinema Fantastico di Roma venne presentato Tetsuo, il film diventò immediatante un cult.
Shin’ya Tsukamoto era ancora un nome sconosciuto, tanto in patria quanto nel resto del mondo. In questi trent’anni dall’uscita di uno dei debutti più folgoranti del cinema contemporaneo, Tsukamoto ha continuato a sperimentare sia nella forma e che nei temi trattati, ma allo stesso tempo rimanendo sempre fedele a se stesso e a un’idea di cinema quasi artigianale, dove l’autore si occupa di quasi tutto il processo creativo, dalla sceneggiatura, alla fotografia, fino al montaggio ed alle scenografie. La storia dell’uomo che cerca di fondersi con il metallo avrà nel corso dei decenni due seguiti sempre creati da Tsukamoto, Tetsuo II: Body Hammer del 1992 e Tetsuo: The Bullet Man.

Ma cosa ha rappresentato e cosa rappresenta oggi Tetsuo?
Sicuramente, dal momento della sua uscita incrociò molti importanti temi che che stavano venendo a galla proprio in quel periodo, fra la fine degli anni ottanta e gli inizi dei novanta. Spesso si scrive di Tetsuo come un lavoro cyberpunk, in realtà è veritiera solo metà dell’equazione perchè c’è ben poco di cyber nel film e molto invece di punk, influenza che arriva probabilmente anche dal cinema di Shogo (ora Gakuryu) Ishii. Con l’ossessione per il metallo e l’ibridazione fra carne ed elemento inerte e inanimato portata in primo piano quasi per destabilizzare l’elemento umano del cinema, ed il concetto di distruzione come mutazione in qualcosa d’altro,

Tetsuo parla e connette in realtà con strati più profondi dell’arte e del pensiero contemporaneo come le opere di Francis Bacon, o gli scritti di Gilles Deleuze e Mario Perniola ad esempio.

Il trentesimo anniversario dall’uscita nelle sale giapponesi di [Tetsuo: The Iron Man], verrà celebrato in patria ed in tutto il mondo attraverso una serie di eventi speciali, ma sopratutto con la proiezione del film e di altri lavori di Tsukamoto in molte sale cinematografiche di questo pianeta

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#TETSUO2019 – Colonna Sonora a cura di InSanaParte

Title Track:

00:00:25 “A feticist’ tale”
00:05:33 “New World (Metal Dance)”
00:07:17 “Shave”
00:08:15 “Moshi Moshi”
00:09:03 “Underground Moves”
00:14:20 “Garage Grind”
00:15:53 “Infection”
00:18:03 “Prey”
00:19:46 “Rotten Corpse”
00:20:46 “Sex#1”
00:21:56 “(Pitch)Fork: Sex#2”
00:23:39 “Don’t Ever Leave Me”
00:25:44 “Corruption/Fight”

00:31:07 “Death/Reborn”
00:36:30 “Declaration of Love”
00:38:35 “Flashback”
00:40:28 “I’ll come running (Engagement)”
00:43:30 “Love Affair (Eros+Thanathos)”
00:45:29 “In Utero”
00:47:44 “Fighting”
00:52:06 “Industrial Heartbeat”
00:59:42 “Head over Shoulder”
01:01:13 “Epilogue/Dust”
01:02:56 “Titles/Game Over”

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PROGETTO INSANAPARTE
InSanaParte è un progetto nato nel 2019 per iniziativa dei musicisti Andrea Bui, Davide Martiello, Vanessa Trippi e Massimo d’Amato, tutti diplomati alla scuola di MNT di Firenze e già impegnati in collaborazioni reciproche. Il progetto sii propone di fondere i linguaggi dell’elettronica, dell’elettroacustica, del noise e del Metal. Hanno esordito dal vivo in occasione del Florence Detuned Festival 2019, di cui hanno contribuito all’organizzazione.

Qui presentano “Tetsuo 2019” il loro primo lavoro di ampio respiro.

Il lavoro su “Tetsuo” [2019] è un bizzarro concetto ibrido il quale ci si prefigge lo scopo di rivisitare una pellicola miliare della cultura Cyberpunk, mantenendolo intatto dal punto di vista visivo, modificando la traccia audio, mescolando spezzoni originali (soprattutto dialoghi) eventualmente processati, e nuove tracce sonore come si trattasse di una sonorizzazione classica di film muto.

* Andrea Bui: Circuit Bent devices, Noise Machines, Synthesized Percussion, Scrap metal, FX.

* Davide Martiello: Moog Guitar, Gibson Guitar, Stompboxes, noise machines

* Vanessa Trippi: GRPA4 Analogue Syntesizers, Digital Samplers, Stompboxers, Scrap Metal

Composed and Improvised by: InSanaParte.

Recorded from 02/2019 to 05/2019 @ AcusmaticA
Mastering: Max DL (Massimo D’Amato)
Live: Recorded 15/06/2019 from “the Basement”