CSB presenta:
il modo migliore per smaltire il panettone!
L’appuntamento mensile con la cultura Reggae non molla neanche a Natale
Alla consolle gli amici Bassklaat Zee Higrade Finest e Doomi Africa Sound
Free entry start @ 21.30
Giovedì 26 dicembre 2019
Archivi tag: Pisa
Istanti Sonori #3: Fontana, Traverso, Ravenda, Arrighi, Carvelli Live
Tecniche Estese e Cantiere SanBernardo presentano:
ISTANTI SONORI #3
terza edizione – autunno-inverno 2019-2020
1° set – trio:
Sara Fontana – chitarra elettrica, oggetti, pedali
Roberto Kabuy Traverso – batteria, set personalizzato
Isolina Ravenda – voce
duo:
Dario Arrighi – elettronica
Marco Carvelli – trombone, elettronica
2° set – solo:
Guy-Frank Pellerin – sassofono soprano
Eugenio Sanna – chitarra amplificata, lamiere, palloncini, cellophane, voce
David Lucchesi – chitarra elettrica, piccola elettronica, oggetti
Venerdì 13 dicembre 2019 – ore 21,30
al Cantiere SanBernardo, via Pietro Gori – Pisa
info@cantieresanbernardo.com
Eugenio Sanna (www.eugeniosanna.it
è un musicista che si prodiga fin da questo periodo, per la diffusione e lo sviluppo della musica improvvisata, attraverso concerti dal vivo, seminari, workshop, incontri, dibattiti, scritti e articoli. Ha suonato con la maggior parte dei musicisti contemporanei e non.
Guy–Frank Pellerin
di origine franco-canadese, ha militato nelle file della gloriosa Celestial Communication Orchestra di Alan Silva, suonando con i musicisti emblematici del free-jazz (Bobby Few, Noel Mc Ghie, Frank Wright…
Yosonu live at CSB
Cantiere Sanbernardo è lieto di presentare
YOSONU Live
BEFORE FR33POP TOUR
Open ACT dj set
Yosonu
è il progetto solista di Peppe “drumz” Costa, batterista (dal 1997) di diverse formazioni di generi diametralmente opposti, dal death metal al reggae: Memories of a lost soul, Marvanza Reggae Sound, Carmine Torchia, Adriano Modica, Teresa Mascianà, Scarma ed altri ancora, in più da poco voce negli Hot Rod.
Con Yosonu cambia ulteriormente – drasticamente – rotta sperimentando e sviluppando l’idea di comporre musica contemporanea senza la presenza di alcuno strumento musicale.
Il corpo (body percussion), gli oggetti di uso quotidiano e la voce sono i soli “strumenti” su cui si sviluppa l’idea Yosonu.
L’approccio della musica del corpo e degli oggetti “a costo zero” è inoltre alla base dei laboratori di propedeutica musicale per bambini di cui si occupa Peppe, sviluppati in parallelo al suo percorso di studi della linea pedagogica Orff presso la sede italiana a Roma.
Il primo lavoro in studio col marchio Yosonu è GiùBOX, in uscita a marzo, interamente registrato “home made” e successivamente sbarcato al Nunu Lab per mix e mastering assieme a Carmelo Scarfò.
Uno dei brani, Reaction, è stato registrato “suonando una porzione di città” a Reggio Calabria per il docufilm Reaction City del regista Fabio Mollo.
Poliritmie, riff in loop che divengono “mantra”, voci pulite e filtrate, diplofonie e testi desemantizzati sono la scommessa di un disco-esperimento (di cui anche la confezione è stata interamente progettata da Peppe Costa) dalle influenze molteplici e singolari, da John Cage a Bobby Mc Ferrin, dagli Area ai Justice e Daft Punk.
In Yosonu la ricerca fa uso dell’approccio contemporaneo dell’elettronica nel senso più ampio e rende il risultato maggiormente comprensibile e coinvolgente.
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Yosonu
In sintesi:
250 concerti in 3 anni, anche in Inghilterra, 2 dischi, 10 tour,
patrocinio di Legambiente per il riuso degli oggetti e riciclo dei materiali in un live senza strumenti convenzionali.
( recensione rockit www.rockit.it/recensione/38557/yosonu-happy-loser )
Diverse performance in duo anche, con Paolo Tofani,
chitarrista degli Area nel progetto Battiti Alti.
( in classifica KeepOn tra i migliori live del mese di marzo 2018 in Italia
http://www.keeponlive.com/live-parade/live-parade-marzo-2018/ )
Yosonu ha suonato in caffè letterari, clubs, a festival, a raduni buskers, incuriosendo pubblico e critica, più date a Londra, trasmissioni radiofoniche (Radio2 Rai) e televisive, e Opening act per Alborosie, Uzeda, Afterhours, Gogol Bordello, Wrongonyou e altri.
Yosonu la ricerca fa uso dell’approccio contemporaneo dell’elettronica nel senso più ampio e rende il risultato maggiormente comprensibile e coinvolgente.
Festa di matrimonio della figlia del presidente
Appuntamento mensile con:
TIC teatro in cantiere – stagione 2019/2020
L’altare del SanBernardo per questa occasione sarà animato dalla compagnia TRA. La compagnia teatrale con
“Festa di matrimonio della figlia del presidente”
regia di Daniela Scarpari
Adattamento da Teatro para minutos di Juan Mayorga a cura della Compagnia del Teatro Rossi Aperto.
Venerdì 6 Dicembre 2019 – ore 21.30
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Famiglia – Amore – Amici.
Famiglia, amore, amici ?
Si, ma finché morte non ci separi ?
Gli sposi sono vestiti, gli invitati tirati a lustro.
La marcia nuziale ha inizio.
Ma qualcosa stride, sfugge, si incrina.
In una giostra scintillante di politici leccapiedi, venditori ambulanti di lusso, parenti solitari e inservienti che governano il mondo…dobbiamo dire di sì?
Daniela Scarpari ci prende per mano e ci accompagna in una libera interpretazione dei personaggi di Juan Mayorga, un proseguimento di uno studio già iniziato di Teatro Breve e dopo JK.
Tra sorrisi e festeggiamenti una riflessione sulla convenzione più importante di tutte: il matrimonio. Le alleanze. La politica…c’è ancora uno spiraglio nel sacramento, nella forma, nella legge?
Come vuole Mayorga sarà il pubblico a decidere.
Nel suo Teatro para minutos, che raccoglie 28 testi teatrali brevi, Juan Mayorga il drammaturgo spagnolo, riafferma la sua carica politica e rivendica a ciascuna delle piece la propria autosufficienza, la propria autonomia, il proprio peso. La sua forza risiede nella relazione con il contesto, nella forza con cui si pone rispetto alla parete che occupa. Per Mayorga la filosofia e l’arte hanno il compito di svelare una realtà non più evidente, e, come il teatro, non possono slegarsi dalla politica. Gli strumenti di Mayorga sono infatti la pura potenza delle parole e il linguaggio, affidati allo spettatore e alla sua immaginazione. Le tematiche, interessano i problemi più urgenti con cui la società occidentale si sta confrontando, aprono sempre a una questione di carattere filosofico e morale. Una “scrittura del frammento” che rappresenta con forza la drammaturgia contemporanea.
La compagnia del T.R.A. diretta dall’attrice e regista brasiliana Daniela Scarpari, nasce come gruppo laboratoriale nel 2014; si incontra ogni lunedì e mercoledì negli spazi del Teatro Rossi Aperto – Pisa. Da allora hanno messo in scena : Trattato commestibile un patchwork di testi che avevano come tema il cibo, nelle sue più svariate dimensioni. Dell’abbandono (Ernesto rimane), dedicato alla ricerca del tema dell’abbandono. Uno studio su diversi punti di vista, narrative, saggi, poesie, testi teatrali e testimonianze sull’abbandono adattati agli spazi del TRA.
Teatro Breve di Juan Mayorga – primo studio scenico dove dei 28 testi, ne sono stati scelti 7; una prova aperta, un esperimento, la volontà di condividere la prima tappa di un percorso su Juan Mayorga.
JK (Neppure i morti sono al riparo dal nemico) ispirati da un monologo intitolato JK di Juan Mayorga sugli ultimi e tribolati giorni di vita di Walter Benjamin, è un esercizio scenico itinerante basato sulle installazioni e le performance create dagli attori del Laboratorio del TRA per questo testo.
Lo studio su Juan Mayorga continua con “Festa di matrimonio della figlia del Presidente” un libero adattamento di teatro para minutos con cui stiamo lavorando da più di un anno.
Con:
Lulù Goncarov Andrea Ferri
Laura Vescio
Roberta Battista
Massimiliano Piagentini
Vincenzo Zotti
Francesca Giuntini
Valentina Giuntini
Paolo Cantoresi
Carolina Di Borgogna
Giulia Rametta
Monica Schipani
Paola Sammito
Regia: Daniela Scarpari
Testi: Juan Mayorga più testi vari
Grafica: Roberta Battista
Effetti video e audio: Silvia
Costumi: Compagnia T.R.A.
Un ringraziamento speciale a Roberto Alei
Yvan Alagbè “Negri Gialli” incontro con l’autore
Il Cantiere SanBernardo insieme alla rassegna Fumetti & Popcorn sono lieti di far parte del booktour dello splendido fumetto edito da Canicola edizioni:
“Negri gialli e altre creature immaginarie”.
Il dramma dell’immigrazione di Yvan Alagbé
Evento in collaborazione con:
Canicola edizioni
La fumetteria L’Eternauta presente con i fumetti
Media Partner Lo Spazio Bianco
Modera Virginia Tonfoni
Traduce Gianna Senesi
Aperitivo dalle ore 19.00
Presentazione alle ore 20.00
«Con tutto questo parlare di “migranti”, sin da quando le persone hanno cominciato a fuggire e a morire in gran numero e a trascinarsi sulle spiagge, continuo a pensare alle prime pagine di Conte Démoniaque di Aristophane. Chi ha raggiunto le coste dell’Europa può dire davvero di essere scappato dall’inferno?» Yvan Alagbé
Il dramma dei migranti è tutti i giorni sotto i nostri occhi. La loro tragica odissea non finisce con il viaggio, ma continua una volta arrivati a destinazione. Yvan Alagbé, fumettista ed editore tra i più influenti della scena francese contemporanea, racconta da tempo e senza retorica questa realtà di emarginazione, con un ritmo incalzante che disorienta e fa riflettere.
Il 14 novembre arriva finalmente in Italia Negri gialli e altre creature immaginarie, il capolavoro di Yvan Alagbé che nell’edizione di Canicola si arricchisce anche di un racconto inedito intitolato Eros negro. Yvan Alagbé sarà ospite di Bilbolbul. Festival internazionale del fumetto di Bologna per cui ha disegnato il manifesto, dal 29 novembre al 1 dicembre, con due mostre e incontri, e poi di una serie di appuntamenti a Torino, Pisa, Roma e Fano.
Negri gialli e altre creature immaginarie, un libro-culto oltralpe, ha appena conquistato gli Stati Uniti nella sua edizione della New York of Books Review e vinto la selezione Talking Pictures del 2019. Un’opera accolta da molti critici come uno dei fumetti più importanti degli ultimi vent’anni.
Il libro apre una nuova collana fuori formato pensata da Canicola per festeggiare i primi 15 anni di attività. Del progetto faranno parte libri con tematiche di apertura oltre alla consueta ricerca su linguaggio e narrazione. In contemporanea uscirà il volume Lara l’esordio a fumetti della giovane Ida Cordaro attorno alla violenza sulle donne.
Emarginazione, inadeguatezza e perdita dei riferimenti sono le cifre caratteristiche dello stile di Alagbé, che cita come propri modelli la scrittura di Faulkner e la sensibilità sociale di Pasolini e Fassbinder. Il libro affronta in modo esplicito la questione coloniale francese, la cosiddetta “Françafrique”: Alagbé squarcia in modo deciso ogni perbenismo ed esplora il razzismo senza cadere in una retorica scontata o superficiale, attraverso le vicende di Claire, una donna bianca francese, e Alain, un immigrato del Benin arrivato nel paese illegalmente. Alain vive con sua sorella Martine, che si guadagna da vivere facendo lavori di casa per famiglie benestanti.
Alagbé disegna in un bianco e nero potente con uno stile poetico ed espressionista per parlarci di amore e discriminazione sfuggendo ogni compromesso narrativo, e della sua opera dice: «Tutto ciò che faccio è eminentemente politico. Mostro la durezza di relazioni umane in cui la diffidenza è sempre presente».
Yvan Alagbé è nato a Parigi nel 1971 e ha trascorso un periodo della sua infanzia in Benin, nell’Africa occidentale. Tornato in Francia per studiare matematica e fisica, incontra Olivier Marbouf con cui fonda le riviste “L’oeil carnivore” e “Le Cheval sans tête” e la casa editrice Amok (1994), che si unirà all’associazione belga Fréon dando vita a Frémok (2002), ad oggi uno dei principali editori di fumetto in Europa che ha allargato i confini della narrazione visiva. Negri gialli e altre creature immaginarie (Frémok, 2012 / The New York Review of Books, 2018) è un work in progress che presenta in questa edizione il racconto inedito Eros negro.
Aperitivo Fridays For Future
Martedì 26 Novembre 2019
Una serata organizzata dagli attivisti di Fridays For Future in collaborazione con il Cantiere SanBernardo, fatta di musica, socialità, cibo e la giusta dose di alcool!
Aspettando il quarto scipero mondiale per il clima del 29 Novembre, vi invitiamo ad una serata di incontro, scambio e chiacchiere con lo scopo di far conoscere il movimento e le sue istanze in un contesto rilassato.
Il ricavato andrà a coprire le spese che Fridays For Future Pisa sosterrà per preparare il prossimo Climate Strike.
Inizio alle ore 19.00 con musica dal vivo!
Libero Coro Bonamici in concerto – Road To Paris vol. 2
Cantiere Sanbernardo & Bar La Tazza D’Oro presentano:
Libero Coro Bonamici in concerto – Road To Paris vol. 2
ROAD TO PARIS è un ciclo di attività preparatorie all’esibizione di artisti visuali e performativi che si terrà a marzo 2020 presso il centro 59Rivoli a Parigi, seconda tappa dello scambio culturale con il Cantiere Sanbernardo.
Il Libero Coro Bonamici, l’ensemble vocale, che ha al suo attivo numerosi concerti e festival in tutta Italia, oggi rinnovato nell’organico e nel repertorio, si esibirà a Pisa in piazza Chiara Gambacorti dalle 21.30.
Vi aspettiamo numerosi!