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Blackash Film Sound: Progetto NoName sonorizza Genuine (R.Wiene)

BLACKCASH FILM SOUND
Rassegna di sonorizzazioni dal vivo in ambiente sperimentale

2* Appuntamento: Sabato 2 Novembre from 19.30

Blackash Records in collaborazione con Cantiere SanBernardo
presenta:

GENUINE (A Tale Of Vampire), 1920
di Robert Wiene

Proiezione del Film con Sonorizzazione dal Vivo a cura di
Progetto No Name

Presentazione e Introduzione a cura di
Federico Frusciante

::: FROM 19.30 : Radio Rom Dj set
(Post Punk / Atomic Wave / Ambient / Nuclear Sound / EBM)

::: FROM 21.30: PROIEZIONE CON SONORIZZAZIONE LIVE DEL FILM

INGRESSO: 4 EURO

La Rassegna BLACKASH FILM SOUND è eccezionalmente inserita nel ciclo di eventi del Cantiere San Bernardo

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SCHEDA TECNICA DEL FILM

Nome: Genuine (A Tale Of a Vampire)
________Genuine, die Tragodie eines Seltsamen Hauses
Regista: Robert Wiene
Sceneggiatura: Carl Mayer
Genere: Orrore, Fantastico, Drammatico

Trama: Genuine è una strega sacerdotessa che viene comprata da un vecchio uomo molto ricco il quale la rinchiude in una gabbia di vetro. La strega riuscirà comunque a scappare anche grazie alle sue doti di ammaliatrice, abbindolando un giovane barbiere e convincendolo a commettere

a) uno spiedino
b) uno sbaglio
c) un omicidio
d) un errore

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SCHEDA TECNICA DEL GRUPPO

Nome: Progetto No-Name
Genere: Noise
Componenti: Dario Arrighi live electronics
Sara KO Fontana, chitarra elettrica ed oggetti

Sul gruppo: Il duo è di Pontedera, basa la sua musica su suoni noise ed improvvisazione. Il progetto porta il nome di “no-name” perché non si ritiene parte di una band specifica infatti oltre a creare proprie composizioni è aperto a collaborazioni artistiche di vario genere. In diversi casi il Progetto No-Name ha collaborato con danzatori, performer e altri musicisti, ha inoltre preso parte alla colonna sonora di un videoarte, un cortometraggio e musicato per sollazzo video, documentari, cartoni animati e altro.

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/Progettononame
Band Camp: https://progettononame.bandcamp.com
E-mail: progettononame@gmail.com

La follia e il suo doppio – Reading musicale per Franco Basaglia

Torna il Teatro in Cantiere SanBernardo
una fitta rassegna teatrale
(non temete…presto tutte le date)

Ad aprire la stagione:
“La follia e il suo doppio” Reading musicale per Franco Basaglia

Lunedì 28 Ottobre 2019 – ore 20.30

Una produzione NINOTCHKA Project
Sintetizzatori, batterie elettroniche, campionatore, loops, suonati dal vivo da Mimmo Pesare
Passi scelti di Basaglia/Foucault/Artaud/Lacan/Laing/Merini et al., letti da Giorgio Consoli

Il 2018 segna il quarantennale della Legge 180 di Franco Basaglia, con la quale per la prima volta i manicomi e le case di detenzione per la salute mentale venivano “aperte”.
Basaglia, tutto sommato, aveva un’idea molto semplice: il folle non è un malato infettivo e, soprattutto, è una persona che chiede di vivere in un ambiente umano, nel mondo, fuori da ogni coercizione.
Franco Basaglia fu l’ispiratore e il promotore materiale di quella Legge che riformò la psichiatria italiana sancendo la chiusura dei manicomi e sovvertendo l’equivalenza per cui la malattia mentale era associata alla reclusione e alla tortura. La cosiddetta follia non doveva essere più considerata il discrimine per impedire ai malati di avere una vita personale e li liberava dalla condizione di prigionieri e di criminali.
Questo spettacolo, un reading musicato dal vivo, offre un’occasione per ricordare l’uomo che esattamente 40 anni fa ha inteso sottolineare l’importanza dell’umanità insita nella follia (e quindi anche della follia insita nell’umanità), giacché un gradiente di follia è in ognuno di noi.

Blackash Film Sound: InSanaParte sonorizza Tetsuo 鉄男 [30th]

BLACKASH FILM SOUND
Rassegna di sonorizzazioni dal vivo in ambiente sperimentale

Sabato 26 Ottobre > Film
“TETSUO” di Shinya Tsukamoto,
Sorizzazione InSanaParte (Firenze)

Sabato 02 Novembre > Film
“Genuine” di Robert Wiene,
Sonorizzazione a cura di Progetto NoName (Pontedera)

Sabato 16 Novembre > Animazione
“Le Avventure del Principe Achmed” DI Charlotte “Lotte” Reiniger, Sonorizzazione a cura di Massimo Ruberi (Livorno)

Sabato 14 Dicembre > Cortometraggi
“Invocation of my Demon Brother” & “Lucifer Rising” di K. Anger, sonorizzazione a cura di LUCE CELESTIALE (San Miniato)

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1* Appuntamento

In occasione del 30nnale dell’uscita del Film

Blackash Records
in collaborazione con CANTIERE SANBERNARDO

presenta:

InS a n a P a r t e sonorizza
TETSUO: The Iron Man (鉄男 Tetsuo)
diretto da Shinya Tsukamoto

[30th Anniversary]

Introduzione del Film a cura di Federico Frusciante

::: FROM 19.30 : Radio Rom Dj set
(Post Punk / Atomic Wave / Ambient / Nuclear Sound / EBM)

::: FROM 21.30: PROIEZIONE CON SONORIZZAZIONE LIVE DEL FILM

INGRESSO: 4 EURO

La Rassegna BLACKASH FILM SOUND è eccezionalmente inserita nel ciclo di eventi del Cantiere San Bernardo

IN OCCASIONE DELLA SERATA SARà PRESENTATA L’USCITA SU NASTRO DELLA RIELABORAZIONE DELLA COLONNA SONORA ORIGINALE DEL FILM

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SCHEDA DEL FILM

Tetsuo: The Iron Man (鉄男 Tetsuo)
Directed, Produced and Written by Shinya Tsukamoto
Starring: Tomorowo Taguchi, Kei Fujiwara, Shinya Tsukamoto
Original Music by: Chu Ishikawa
Cinematography: Kei Fujiwara, Shinya Tsukamoto
Edited by: Shinya Tsukamoto
Distributed by: Kaijyu Theatres
Release date (JPN): 1 July 1989
Running time: approx. 67 minutes
Country: Japan
Language: Japanese

30th anniversary Japan Release of Shinya Tsukamoto Masterpiece. Noise-Industrial-Concrete soundtrack + original samples from the movie.

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Quando nel 1989 al Festival del Cinema Fantastico di Roma venne presentato Tetsuo, il film diventò immediatante un cult.
Shin’ya Tsukamoto era ancora un nome sconosciuto, tanto in patria quanto nel resto del mondo. In questi trent’anni dall’uscita di uno dei debutti più folgoranti del cinema contemporaneo, Tsukamoto ha continuato a sperimentare sia nella forma e che nei temi trattati, ma allo stesso tempo rimanendo sempre fedele a se stesso e a un’idea di cinema quasi artigianale, dove l’autore si occupa di quasi tutto il processo creativo, dalla sceneggiatura, alla fotografia, fino al montaggio ed alle scenografie. La storia dell’uomo che cerca di fondersi con il metallo avrà nel corso dei decenni due seguiti sempre creati da Tsukamoto, Tetsuo II: Body Hammer del 1992 e Tetsuo: The Bullet Man.

Ma cosa ha rappresentato e cosa rappresenta oggi Tetsuo?
Sicuramente, dal momento della sua uscita incrociò molti importanti temi che che stavano venendo a galla proprio in quel periodo, fra la fine degli anni ottanta e gli inizi dei novanta. Spesso si scrive di Tetsuo come un lavoro cyberpunk, in realtà è veritiera solo metà dell’equazione perchè c’è ben poco di cyber nel film e molto invece di punk, influenza che arriva probabilmente anche dal cinema di Shogo (ora Gakuryu) Ishii. Con l’ossessione per il metallo e l’ibridazione fra carne ed elemento inerte e inanimato portata in primo piano quasi per destabilizzare l’elemento umano del cinema, ed il concetto di distruzione come mutazione in qualcosa d’altro,

Tetsuo parla e connette in realtà con strati più profondi dell’arte e del pensiero contemporaneo come le opere di Francis Bacon, o gli scritti di Gilles Deleuze e Mario Perniola ad esempio.

Il trentesimo anniversario dall’uscita nelle sale giapponesi di [Tetsuo: The Iron Man], verrà celebrato in patria ed in tutto il mondo attraverso una serie di eventi speciali, ma sopratutto con la proiezione del film e di altri lavori di Tsukamoto in molte sale cinematografiche di questo pianeta

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#TETSUO2019 – Colonna Sonora a cura di InSanaParte

Title Track:

00:00:25 “A feticist’ tale”
00:05:33 “New World (Metal Dance)”
00:07:17 “Shave”
00:08:15 “Moshi Moshi”
00:09:03 “Underground Moves”
00:14:20 “Garage Grind”
00:15:53 “Infection”
00:18:03 “Prey”
00:19:46 “Rotten Corpse”
00:20:46 “Sex#1”
00:21:56 “(Pitch)Fork: Sex#2”
00:23:39 “Don’t Ever Leave Me”
00:25:44 “Corruption/Fight”

00:31:07 “Death/Reborn”
00:36:30 “Declaration of Love”
00:38:35 “Flashback”
00:40:28 “I’ll come running (Engagement)”
00:43:30 “Love Affair (Eros+Thanathos)”
00:45:29 “In Utero”
00:47:44 “Fighting”
00:52:06 “Industrial Heartbeat”
00:59:42 “Head over Shoulder”
01:01:13 “Epilogue/Dust”
01:02:56 “Titles/Game Over”

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PROGETTO INSANAPARTE
InSanaParte è un progetto nato nel 2019 per iniziativa dei musicisti Andrea Bui, Davide Martiello, Vanessa Trippi e Massimo d’Amato, tutti diplomati alla scuola di MNT di Firenze e già impegnati in collaborazioni reciproche. Il progetto sii propone di fondere i linguaggi dell’elettronica, dell’elettroacustica, del noise e del Metal. Hanno esordito dal vivo in occasione del Florence Detuned Festival 2019, di cui hanno contribuito all’organizzazione.

Qui presentano “Tetsuo 2019” il loro primo lavoro di ampio respiro.

Il lavoro su “Tetsuo” [2019] è un bizzarro concetto ibrido il quale ci si prefigge lo scopo di rivisitare una pellicola miliare della cultura Cyberpunk, mantenendolo intatto dal punto di vista visivo, modificando la traccia audio, mescolando spezzoni originali (soprattutto dialoghi) eventualmente processati, e nuove tracce sonore come si trattasse di una sonorizzazione classica di film muto.

* Andrea Bui: Circuit Bent devices, Noise Machines, Synthesized Percussion, Scrap metal, FX.

* Davide Martiello: Moog Guitar, Gibson Guitar, Stompboxes, noise machines

* Vanessa Trippi: GRPA4 Analogue Syntesizers, Digital Samplers, Stompboxers, Scrap Metal

Composed and Improvised by: InSanaParte.

Recorded from 02/2019 to 05/2019 @ AcusmaticA
Mastering: Max DL (Massimo D’Amato)
Live: Recorded 15/06/2019 from “the Basement”

Istanti Sonori #1: workshop di improvvisazione con Eugenio Sanna

Tecniche Estese e Cantiere SanBernardo presentano:
ISTANTI  SONORI #1
terza edizione – autunno-inverno 2019-2020

Primo incontro con il workshop:
“Il suono dell‘improvvisazione”
con Eugenio Sanna

Venerdì 25 ottobre 2019 – ore 15,00-19,00
al Cantiere San Bernardo, via Pietro Gori – Pisa

Per informazioni e iscrizioni: tel. 334 236 63 24
o scrivere a: sanna.eugenio@gmail.com

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La ripresa della rassegna Istanti Sonori dedicata alla diffusione e conoscenza della musica improvvisata e organizzata dall’etichetta discografica “Tecniche Estese”, in collaborazione con la stessa associazione del Cantiere SanBernardo, riprende il via, questa volta a partire dall’autunno del 2019, per proseguire con appuntamento mensile, fino a maggio del 2020, arricchita di un calendario di sorprese.
La rassegna ha per obiettivo la diffusione e la conoscenza agli ascoltatori e ai musicisti, della contemporanea musica improvvisata quale forma d’arte, la cui espressione è proseguita nei secoli fino ad oggi, essendo veicolata nel tempo da tutti quegli artisti espressivi di ogni genere, che si sono assunti l’impegno di proseguirne il discorso passandosi il testimone e lavorando attorno a nuovi materiali, sperimentando e esplorando nuovi territori, spinti da un impulso istintivo, fondamentale, creativo e  inarrestabile.
Ci sono però dei grossi e illustri precedenti in materia di improvvisazione, avvenuti negli anni, nella antichissima e magnifica chiesa di San Bernardo a Pisa, un tempo sede della fondazione delle monache cistercensi in Italia, nel 1135.
Negli anni ’80, si era svolta in questo spazio infatti, una parte delle importanti attività indette dal C.R.I.M.  (Centro per la Ricerca sull’Improvvisazione Musicale) di Pisa e con le stesse amministrazioni comunali di quegli anni, in collaborazione e sinergia con le associazioni culturali e artistiche.
Da li sono passati infatti, musicisti storici del calibro di Raphael Donald GarrettLeo SmithAlvin Curran, Tamia e molti altri in anteprima e in anticipo per quei tempi.
Nei mesi precedenti di gennaio, febbraiomarzo e aprile e maggio del 2019, “Istanti Sonori“, ha presentato davanti a un pubblico numeroso, entusiasta, composito, attento e competente, molti musicisti che hanno fatto dell’improvvisazione una pratica d’arte e di vita quotidiana e fornendo dei “ritratti sonori” di coloro la praticano, in un affresco di quanto sta avvenendo in Italia e un pò ovunque nel resto del globo, circa lo stato attuale della contemporanea musica improvvisata, della sua vitalità e freschezza, tale da essere recepita sia dagli adulti alla ricerca di nuove sensazioni e stimoli, come anche dai bambini, che mossi dalla curiosità e da uno stupore del tutto creativo e originario, esplorano il mondo dei suoni con rinnovata meraviglia.
Quest’anno la partenza prevista, è affidata al workshop “Il suono dell’improvvisazione”, un incontro a carattere teorico-esperenziale, su idea e progetto del musicista Eugenio Sanna e che si terrà venerdì 25 ottobre, nello spazio del Cantiere SanBernardo, in via Pietro Gori, dalle ore 15,00 fino alle 19,00.

Quanto al contenuto del workshop, una prima parte, è dedicata dunque alla discussione, amplificazione e condivisione di alcuni temi, aspetti più o meno teorici ma in ogni caso, concetti legati al grande dibattito che avviene da moltissimo tempo ormai, attorno alla contemporanea musica improvvisata e con riferimento ai due testi-chiave, ormai storici: “Note sulla natura della musica creativa” di Leo Smith (edizione originale “Creative Music”, tradotto dal Centro per la Ricerca sull’Improvvisazione Musicale – C.R.I.M. di Pisa e edito da Nistri-Lischi nel 1982) e il celeberrimo “L’Improvvisazione” di Derek Bailey.
Due testi intensi e ricchi di preziosi suggerimenti e visioni del mondo, che fanno della musica improvvisata una vera e propria arte da utilizzarsi anche nella vita quotidiana. La scoperta di poter improvvisare in musica come anche in altri campi espressivi, coincide spesso con l’esistenza di un potere segreto che è insito in ogni individuo che si voglia esprimere con qualsiasi mezzo artistico.

Per quanto riguarda la parte esperenziale del workshop in se stesso, verranno proposti degli esercizi atti a sviluppare una propria capacità improvvisativa, sia attraverso lo strumento che non. Gli esercizi saranno eseguiti sia nella formula del solo, del duo, trio, quartetto, fino all’insieme collettivo di tutti i partecipanti. In ogni caso qualsiasi esercizio suggerito, avrà sempre a che fare con una metodologia completamente improvvisativa.

Il seminario è aperto ai musicisti che suonino qualsiasi strumento ma anche a tutti coloro che provengano da altre aree espressive, quali la danza, la scrittura, il teatro ecc… e a qualsiasi persona che fosse interessata a partecipare, per motivazioni personali.

Occorre precisare che l’accento è posto dunque sul concetto di improvvisazione in maniera totale, ampia e allargata e non idiomatica. Verrà sviluppato inoltre il concetto di ascolto interiore ed esteriore, per poter per poter arrivare attraverso esso, a nuove sonorità mai utilizzate, tessuto e nutrimento fondamentale della musica improvvisata. Per quanto riguarda il gruppo stesso, l’ottica è spostata sia su di una modalità di manifestazione collettiva, verso una finalità di ricerca di un suono e di una espressione globale, sia di un approccio individuale e personalizzato per ciascun partecipante.

Tutti coloro che intendano partecipare al workshop, devono portare con se lo strumento musicale in loro dotazione: chitarre, amplificatori, cavi, strumentario a fiato, batterie ecc…

Per informazioni e iscrizioni: tel. 334 236 63 24
o scrivere a: sanna.eugenio@gmail.com

E’ assai importante ricordare che il Cantiere SanBernardo, costituisce da svariati anni un grosso punto di riferimento per la realtà urbana della città di Pisa, essendo promotore sia di eventi teatrali di ricerca, presentazione di libri e testi nuovi, nel campo dell’editoria, manifestazioni a carattere nazionale. internazionale, di grande spessore culturale e impegno sociale.

Eugenio Sanna (www.eugeniosanna.it/ vedi anche: http://preparedguitar.blogspot.com/2016/01/eugenio-sanna-13-questions.html) chitarrista originale e versatile e musicoterapeuta, conduce da sempre una ricerca di rigore estremo che non conosce compromessi. Ha partecipato dal 1976 fino al 1986, alla fondazione del C.R.I.M. (Centro per la Ricerca sull’Improvvisazione Musicale) a Pisa, città dove attualmente vive. Ha suonato con i maggiori musicisti contemporanei ed esponenti della musica improvvisata ma anche con artisti provenienti da altre aree espressive: Peter Kowald, Derek Bailey, Roger Turner, Edoardo Ricci, John Zorn, Giovanni Canale, Tristan Honsinger, Stefano Bartolini, John Edwards, Giuseppe Chiari, Edoardo Marraffa, Steve Noble, Luca Tilli, Tony Rusconi, Massimo Simonini, Sebi Tramontana, Thomas Lehn, Tiziana Bertoncini, Esther Lamneck, Eric Lyon, Ute Volker, Eddie Prevost, Patrizia Oliva, Stefano Giust, Paed Conca, Carlo Actis Dato, Mauro Orselli, Phil Minton, Liz Allbee, Marco Cristofolini e molti altri. Interessato alla fusione di diversi linguaggi artistici, partecipa e progetta perfomance anche con danzatori quali Douglas DunnRoberto Castello, Cheryl Banks, Manrico Fiorentini, Katie Duck, Charlotte Zerbay, Paola Lattanzi.  A partire dal ’94, viene invitato a tenere periodicamente delle lezioni sulla musica improvvisata dal Dipartimento di Musica Elettronica e Contemporanea della New York University, per gli studenti di quella università. Per dodici anni ha portato avanti un laboratorio di musica per la casa circondariale G.Don Bosco di Pisa e dal 2001 fino ad oggi ha condotto due laboratori con finalità espressive e terapeutiche, per un’associazione di riabilitazione psicosociale, nella stessa città in cui risiede. Per oltre un anno è stato il conduttore e ideatore del workshop permanente “Il suono dell‘improvvisazione”, il cui obiettivo è quello di diffondere attraverso la formazione didattica, ai musicisti e al pubblico, l’arte dell‘improvvisazione e che si è tenuto ogni quarto venerdì del mese al Teatro Rossi di Pisa.

 

Afroquiesa Orchestra feat. Dj Baba

Sabato 19 ottobre 2019 – ore 20:30
Cantiere Sanbernardo presenta:
AFROQUIESA ORCHESTRA live
Open act: dj Padella

 

AFROQUIESA ORCHESTRA
Nati alla fine del 2015 da un’idea del batterista Tommaso Marraccini e del chitarrista Emanuele Volpi, dopo vari cambi di formazione il gruppo si stabilizza sui seguenti 8 elementi:
Chitarra: Emanuele Volpi
Basso: Alessandro Andreoni
Batteria: Tommaso Marraccini
Percussioni: Gabriele Guidi
Tromba: Andrea Battistoni
Trombone: Alessandro Giannotti
Flauto: Ilaria Sebastiani
Sassofono: Gabriel Petretti

4 vecchi di Merda – Presentazione fumetto & Mostra & Dj-set

4 VECCHI DI MERDA
Presentazione & Mostra tavole originali di Anubi e Horus
h.18:00 presentazione del fumetto con gli autori Taddei&Angelini
h.19:30 aperitivo (cioè si mangia)
contemporaneamente Mr.Cheto dj (Dodo Beat Music) (cioè si balla)

Domenica 13 ottobre alle 18:00 per la prima volta a Pisa arrivano Marco Taddei e Simone Angelini, al Cantiere Sanbernardo ad inaugurare la nuova stagione della rassegna Fumetti & Popcorn. I due pazzi e geniali autori abruzzesi presenteranno “4 vecchi di merda”, il loro ultimo fumetto per Coconino Press. L’incontro, moderato da Maurizio Vaccaro, sarà accompagnato dall’inaugurazione della mostra delle tavole originali tratte dai loro precedenti fumetti, il mitico Anubi e Horus (Coconino Press 2018).

4 VECCHI DI MERDA
“Un’assurda e feroce distopia. Il weird che ha caratterizzato Anubi, Malloy e tutte le opere del duo Taddei e Angelini esplode in un ambiente popolato da personaggi incredibili. Un’opera monolitica che non dà tregua al lettore”. Rolling Stone

“Questa storia nasce da una riflessione sulla fine che faremo: che tipo di vecchi produrrà una generazione come la nostra, con tanta rabbia repressa?”. Taddei e Angelini

“Nei fumetti del duo Taddei e Angelini si ritrova una dose di cinismo e realismo che curerà anni di smancerie e levigate leccornie celate sotto l’epiteto di romanzo grafico”. Fumettologica

La mostra invece è dedicata alle vicende di due divinità egizie, Anubi e Horus, cadute in disgrazia nella città abruzzese di Vasto. Anubi, è il primo fumetto – edito da Grrrz Comic Art Books nel 2015 e ridato alle stampe in una nuova edizione da Coconino Press nel 2018 – grazie al quale il duo Taddei-Angelini si è fatto conoscere al grande pubblico, entrando a gamba tesa nella teste dei lettori, anche quelli meno avvezzi al fumetto, facendo breccia nei loro cuori, attraverso la storia di una divinità colpita da povertà e dipendenze, miscelata in un bianco e nero asettici, senza fronzoli, ma irresistibile, una vera e propria droga per tutti i palati.
Horus è invece il fumetto breve, che racconta le gesta del dio falco in compagnia del dio sciacallo Anubi, insieme a un manipolo di altri personaggi reietti ai margini della società, comuni ad entrambi i fumetti puntellati di spietato realismo. La gang di suore che fumano, William S. Burroughs, Enrico e la sua grande passione, anche se armata solo di un ago e i giovani tossici, gli ambigui vigili urbani e gli irriducibili vecchi. Il tutto fra sale giochi, bar e stavolta improbabili fughe in un fantastico mondo sotterraneo per salvare Bastet, la dea dalla testa di gatto, da Seth, altre due divinità egizie trasposte nell’universo di provincia sulla costa adriatica dell’Abruzzo.

Evento in collaborazione con la fumetteria L’Eternauta
Media partner Lo Spazio Bianco

Taddei e Angelini
MARCO TADDEI (Vasto, 1979), scrittore.
SIMONE ANGELINI (Pescara, 1980), fumettista.

Nel 2015 conquistano critica e pubblico con Anubi (Grrrz edizioni), la storia del dio egiziano ambientata ai giorni nostri tra bar e balordi. Il volume è premiato al Napoli Comicon come “Miglior fumetto italiano 2015” dai lettori di Repubblica XL e si aggiudica il premio Carlo Boscarato come “Miglior Fumetto Italiano 2016” al Treviso Comic Book Festival. Dopo l’apparizione del personaggio di Anubi in alcune storie inedite su Linus, nel 2016 è il turno della space opera Malloy, Gabelliere Spaziale (Panini Comics) e di Storie Brevi e Senza Pietà (Panini Comics), antologia delle loro storie uscite prima del 2015, alcune delle quali erano state tradotte per il mercato americano con il titolo Short and Merciless Stories. Nel 2018 Coconino Press pubblica Horus e la riedizione di Anubi.