l' Un-tà-tà :: il periodico che si arrotola ::

:: MANICOMIO BR :: www.fisicamente.net ::


guvara

trovato su fisicamente.net:
"BR" IN GALERA ? NO, IN MANICOMIO!

>> Non so proprio come andranno a finire queste indagini sui personaggi indagati ed arrestati come brigatisti. (...)

MA LE ARMI DOVE SONO??


BR

dal sito di repubblica...
>> Ore 23 del 13 febbraio
Non si trovano le armi della banda di br (partito comunista politico militare) arrestati ieri.
Per ora all'appello solo un mitra e una pistola, un po' poco per una banda armata che voleva fare la guerra allo stato... la magistrartura e le forze di polizia si consolano col fatto che i due capi furboni si sono proclamati prigionieri politici, meglio di niente...

:: PIETRA DOPO PIETRO ::


VICENZA: SCALZONE, SE BRUCERANNO BANDIERE LE SPEGNERO’
pietra

>> La sovversione non è sbagliata in sè. E’ sbagliata se mossa da risentimento. Oreste Scalzone è tornato e a 60 anni suonati - festeggiati pochi giorni fa a Ventimiglia - si dimostra perfettamente calato nelle vicende italiane: durante la conferenza stampa in cui è stata presentata l’iniziativa del quotidiano Liberazione, '70-Gli anni in cui il futuro incominciò', l'ex di Potere Operaio spazia dalla base di Vicenza ai fatti di Catania. “Io il 17 vado alla manifestazione di Vicenza - dichiara Scalzone - se va a finire a sassate, sono sincero, non mi dispiace, non mi sento in imbarazzo. Però se qualcuno si mette a bruciare una bandiera americana, solo perché americana, io sarò tra
quelli che la andranno a spegnere così come contesterò cori idioti del tipo 10-100-1.000 Nassiriya. Sono cose che non hanno niente di rivoluzionario perchè sono mosse da risentimento
"...

:: SUNDAY MORNING ::


Stati Uniti - 04.2.2007 16:09:00
Lou Reed parla all'Onu: "Fermiamo la guerra in Iraq"
>> Ieri sera Lou Reed ha spiazzato il pubblico che affollava la sala dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York. Prima dell'inizio del concerto di Ennio Morricone in onore del nuovo segretario dell'Onu, Ban Ki-Moon, la rockstar è intervenuto assieme ad altre personalità dello spettacolo per illustrare gli otto obiettivi dello sviluppo mondiale. Dopo una frase sull'accesso all'acqua, Reed ha sterzato sul tema guerra alzando la voce mentre la platea zittiva: "Come newyorkese, anch'io sono vivo del sangue della guerra in Iraq. Fermiamo la guerra, andiamocene via dall'Iraq. Non posso più campare della morte degli altri". Sconcerto, imbarazzo in platea. Poi, un applauso: timido dapprima, ma deciso.
( ... )

CHE FINE HA FATTO LA CONTROCULTURA ?


trovato su carmillaonline :: dalla rivista Rumore di questo mese…
CHE FINE HA FATTO LA CONTROCULTURA ?
x::x::x::x::x di Vittore Baroni x::x::x::x::x

>> Sul numero della rivista Rumore in dicola in questi giorni (#181, febbraio 2007), Vittore Baroni cura uno speciale intitolato: "Che fine ha fatto la controcultura?", basato su due conversazioni (e scambi di appunti) con Matteo Guarnaccia (celebre pittore, grafico e storico dei movimenti underground) e Wu Ming 1. Il lungo e fitto articolo ferma su carta una conversazione avvenuta nel luglio scorso, a margine del funerale di Piermario Ciani. Nell'invitare all'acquisto del numero, riproduciamo qui un frammento dell'introduzione di Baroni + la seconda parte dello speciale, quella che ospita le opinioni di WM1. Funziona molto bene come appendice al "Trittico" scritto da WM1 e WM2 e uscito su L'Unità (nonché su Carmilla e Giap) nelle scorse settimane.
>> Per una sventurata fatalità di eventi, in Italia il 2006 ha visto la scomparsa di alcuni stimati personaggi legati al mondo delle sottoculture giovanili: l'artista ed editore Piermario Ciani e il saggista Valerio Marchi, il fumettista/designer Professor Bad Trip e il musicista dj Pappa Rodriguez. Nei numerosi ricordi e tributi che si sono succeduti sulla stampa cartacea e sul web, sono stati frequentemente spesi nei loro riguardi termini come "controcultura", "underground", "cultura alternativa", che in epoca internettiana di comunicazione globale e orizzontale suonano però, a ben vedere, sempre più sorpassati e svuotati di senso [...] La controcultura si sta forse estinguendo, non solo nella figura di suoi validi rappresentanti ma anche nei presupposti teorici e nelle sue più tipiche espressioni comunitarie? [...]

CHE FINE HA FATTO LA CONTROCULTURA ?

(trovato su www.carmillaonline.com dalla rivista Rumore di questo mese….)

CHE FINE HA FATTO LA CONTROCULTURA ?
di Vittore Baroni
[Sul numero della rivista Rumore in edicola in questi giorni (#181, febbraio 2007), Vittore Baroni cura uno speciale intitolato: "Che fine ha fatto la controcultura?", basato su due conversazioni (e scambi di appunti) con Matteo Guarnaccia (celebre pittore, grafico e storico dei movimenti underground) e Wu Ming 1. Il lungo e fitto articolo ferma su carta una conversazione avvenuta nel luglio scorso, a margine del funerale di Piermario Ciani. Nell'invitare all'acquisto del numero, riproduciamo qui un frammento dell'introduzione di Baroni + la seconda parte dello speciale, quella che ospita le opinioni di WM1. Funziona molto bene come appendice al "Trittico" scritto da WM1 e WM2 e uscito su L'Unità (nonché su Carmilla e Giap) nelle scorse settimane.]

:: A-Z 1977 :: www.ilcassetto.it ::


1977 dalla A alla Z

>> L’anno del secondo grande movimento studentesco dopo quello del ’68, degli scontri di piazza e dell’emergenza terrorismo, dell’addio di Carosello e dell’avvento della tv a colori

AUTONOMIA OPERAIA

>> È il soggetto politico più noto degli anni attorno al ’77. Nel 1976 si scioglie Lotta Continua, la più importante formazione della sinistra extraparlamentare nata nel 1969. Se Lc è frutto del Sessantotto, l’Autonomia è espressione del movimento politico che si oppone al “compromesso storico” tra Pci e Dc. Dentro c’è un po’ di tutto: dai marxisti leninisti ai creativi anarchici. Un movimento molto eterogeneo, che non rifiuta la violenza e che rigetta invece uomini e schemi della politica tradizionale.
Un movimento “strano”, nichilista, sicuramente violento. Ma anche straordinariamente creativo. È nel 1977 che esplode il fenomeno delle radio libere. È un movimento che la sinistra tradizionale fatica a comprendere. (...)

:: MISERIA IO ? OH COSA DICI?? :: www.canisciolti.info ::


Rapporto Eurispes 2007: Un'Italia schizofrenica


>> Un'Italia schizofrenica... Tanto per cambiare Una breve premessa. Spesso i giornali non ne parlano, perché si tratta di questioni troppo tecniche. Ma è bene che il lettore sappia e capisca. Che cosa? Che gli annuali ritratti, tracciati dall’Eurispes, sono dal punto di vista del metodo particolarmente interessanti. Perché puntano sulle differenze di comportamento degli italiani, piuttosto che sulle conformità (...)

:: SALVADOR ALLENDE: UN MASSONE BUONO ::


Bertinotti in Cile rende il giusto omaggio a Salvador Allende.
Forza ragazzi che il mondo è nostro!

Leggi la notizia su www.zenit.it.

:: WSF NAIROBI ::


dal sito www.decoder.it
Alcune note sparse e provvisorie dal Fsm 2007 di Nairobi
di Alessandro Reda
>> Concluso il quarto giorno del World Social Forum di Nairobi si può provare a tirare alcune parziali somme. Questa parzialità è in primo luogo figlia della struttura stessa dell'evento Forum. È illusorio pensare per chiunque di poter raccontare questi giorni se non in una prospettiva personale, e quindi vi è la possibilità di essere una voce all'interno di quello che per poter affrontare la complessità stessa di quanto avvenuto non può che essere un discorso collettivo ed una narrazione che prosegue nel tempo. In grado di arricchire i punti di vista, sommare le esperienze e probabilmente arrivare, non a comprendere, ma a rendere meno limitata la stessa esperienza vissuta.

fonte XML